“INTER A PEZZI – Caos in Spogliatoio Dopo l’Eliminazione: Spunta lo Scontro Lautaro–Calhanoglu!”
La favola mondiale dell’Inter si è trasformata in un incubo. Dopo l’umiliante sconfitta per 0-2 contro il Fluminense nella gara di ieri al Mondiale per Club, i nerazzurri non solo hanno perso sul campo, ma anche dentro lo spogliatoio. Secondo diverse fonti vicine alla squadra, si sarebbe verificato un acceso scontro verbale tra due dei leader dello spogliatoio: Lautaro Martínez e Hakan Çalhanoğlu.
L’uscita prematura dalla competizione ha lasciato il segno. Fin dal fischio finale, il volto dei giocatori raccontava più di mille parole: delusione, rabbia, incomprensione. Cristian Chivu, alla guida della squadra in questa fase di transizione, non è riuscito a trasmettere equilibrio, e le tensioni, già latenti, sono esplose senza controllo.
UNA SCONFITTA UMILIANTE
La partita è iniziata male e finita peggio. Dopo appena tre minuti, la difesa nerazzurra si è fatta sorprendere da Germán Cano, che ha firmato il vantaggio per i brasiliani. Un gol che ha tagliato le gambe all’Inter, incapace di reagire in modo concreto. L’attacco non ha mai davvero impensierito la retroguardia avversaria, e il secondo gol nel finale ha chiuso definitivamente i giochi.
Una prestazione piatta, senza grinta, senza orgoglio. E i tifosi, giustamente, non l’hanno presa bene. Sui social è montata la rabbia, con critiche durissime alla squadra, all’allenatore e soprattutto ai giocatori chiave che hanno tradito le aspettative.
LAUTARO FURIOSO: “BASTA SCARICARE LA COLPA!”
Subito dopo il fischio finale, nel tunnel che porta agli spogliatoi, Lautaro sarebbe esploso contro alcuni compagni, accusandoli di scarsa personalità e di aver “giocato camminando”. Secondo le indiscrezioni, le sue parole più dure sarebbero state rivolte proprio a Çalhanoğlu, reo di essersi nascosto nei momenti chiave della partita.
“Non è possibile che io debba sempre tirare la carretta mentre altri si nascondono quando conta davvero!”, avrebbe gridato l’argentino, visibilmente furioso.
Çalhanoğlu, da parte sua, non è rimasto in silenzio e avrebbe risposto: “Non sei l’unico in campo. Inizia a guardare anche te stesso!”
Uno scambio al veleno che ha obbligato i dirigenti ad intervenire per calmare le acque. La tensione è altissima e rischia di compromettere anche la preparazione per la prossima stagione.
UN GRUPPO CHE SI STA SFALDANDO?
Le immagini di un Inter apparentemente spenta, disunita e priva di motivazione preoccupano i tifosi. Dopo una stagione già ricca di alti e bassi, l’uscita dal Mondiale per Club rappresenta l’ennesima delusione. Ma più del risultato, a far paura è la perdita di compattezza nello spogliatoio.
L’episodio tra Lautaro e Çalhanoğlu non è isolato. Altri giocatori sarebbero stanchi della gestione tecnica e della mancanza di leadership. Cristian Chivu, subentrato da poco, sembra già in difficoltà a tenere insieme i pezzi di un gruppo che non trova la propria identità.
IL RISCHIO DI UNA CRISI PROFONDA
Con l’inizio del nuovo campionato alle porte e il mercato ancora aperto, l’Inter si trova davanti a un bivio. Servirà una riflessione seria: ricostruire intorno a un gruppo solido, oppure rischiare che la frattura interna diventi insanabile.
Il club dovrà decidere rapidamente se confermare Chivu o cercare un nome più esperto, in grado di rimettere ordine e disciplina. E soprattutto capire se è possibile ricucire il rapporto tra i leader o se uno dei due forse anche entrambi è destinato a lasciare Milano.
