Il Presidente dell’Inter Beppe Marotta Stronca le Dichiarazioni di Inzaghi — Preoccupazione per la Sua Risposta Allarmante
Marotta Minimizza le Paure sull’Addio di Inzaghi dopo il Crollo con il PSG: “Nessun Motivo di Allarme”
Il presidente dell’Inter, Beppe Marotta, ha cercato di calmare le crescenti speculazioni sul futuro di Simone Inzaghi al club, dopo le sue criptiche dichiarazioni post-partita in seguito alla pesante sconfitta per 5-0 contro il Paris Saint-Germain nella finale di Champions League.
I nerazzurri sono stati nettamente superati da un PSG dominante, in una gara che ha accentuato i dubbi sulla permanenza di Inzaghi alla guida tecnica. Parlando al termine della partita, l’allenatore ha infatti sollevato preoccupazioni affermando di “non sapere” se sarà ancora lui a guidare l’Inter nel prossimo Mondiale per Club.
Parole che hanno ulteriormente alimentato le voci su un possibile addio, anche alla luce delle indiscrezioni secondo cui il tecnico 49enne avrebbe ricevuto una ricchissima offerta dall’Al-Hilal, club dell’Arabia Saudita. Dopo quattro anni alla guida dell’Inter, si ha la sensazione che il suo ciclo possa essere vicino alla conclusione, soprattutto dopo una sconfitta così netta in una finale così importante.
Tuttavia, Marotta ha subito cercato di ridimensionare il peso delle dichiarazioni di Inzaghi. Parlando nella mixed zone dopo la finale, il presidente nerazzurro si è mostrato calmo e misurato nella sua risposta.
“Inzaghi ha fatto delle dichiarazioni,” ha ammesso Marotta. “Ma ci incontreremo con lui a breve e ascolteremo cosa ha da dire. Le sue parole non significano nulla di definitivo. Non c’è motivo di allarme.”
Marotta ha sottolineato come il club sia orgoglioso di quanto ottenuto sotto la guida di Inzaghi, lasciando intendere che l’intenzione sia quella di proseguire insieme.
“Siamo molto orgogliosi di continuare con lui,” ha affermato. “Ha portato a un ciclo positivo per questa squadra e merita credito per questo.”
Il presidente interista ha poi chiarito che la sconfitta contro il PSG non influenzerà il giudizio del club sull’operato dell’allenatore.
“Questo risultato non cambia nulla,” ha dichiarato. “Ha un contratto, e abbiamo già pianificato di incontrarlo questa settimana per discutere del futuro. L’intenzione è quella di rinnovare il contratto, non di separarci.”
Marotta ha anche respinto l’idea di una rivoluzione in seno alla squadra, insistendo sul fatto che il progetto attuale resta valido e merita continuità.
“Non c’è bisogno di una rivoluzione,” ha detto. “Questo ciclo ha funzionato molto bene, con risultati eccezionali. Se Inzaghi vuole continuare, noi siamo assolutamente felici di farlo. Ci incontreremo semplicemente perché non vogliamo iniziare la prossima stagione con un allenatore in scadenza di contratto.”
Durante la sua gestione, Inzaghi ha vissuto momenti alti e bassi all’Inter. Sebbene la finale appena persa sia stata una dura battuta d’arresto, il tecnico ha comunque conquistato trofei nazionali e garantito costanza anche in Europa. Resta da vedere se accetterà l’offerta di proseguire con l’Inter o se sceglierà di intraprendere una nuova e ricca avventura in Arabia Saudita.
In ogni caso, le parole di Marotta mirano chiaramente a riportare serenità in un momento potenzialmente destabilizzante per l’ambiente. Il suo forte sostegno a Inzaghi e la volontà di prolungare il contratto indicano che la dirigenza interista vede ancora in lui la guida giusta per il futuro.
Con un incontro decisivo in programma nei prossimi giorni, la decisione spetterà ora a Inzaghi. Che scelga di restare e rafforzare la sua eredità all’Inter o di accettare una nuova sfida, sarà il prossimo capitolo di questa storia ancora tutta da scrivere.
Ma per ora, almeno secondo Marotta, non c’è alcuna crisi solo conversazioni.
