Scossa in Casa Juventus: La Stella Chiede la Cessione e Rifiuta il Mondiale per Club – Spogliatoio Spaccato?
Mattia Perin chiede la cessione: frustrazione per il poco impiego alla Juventus
Mattia Perin ha ufficialmente chiesto alla Juventus di essere ceduto durante questa estate, segnando così la possibile fine di un lungo e in gran parte sottovalutato capitolo della sua carriera a Torino. Nonostante sia un portiere esperto e affidabile, Perin ha passato la maggior parte del suo tempo in bianconero nel ruolo di secondo portiere, e ora non è più disposto a restare nell’ombra.
Da quando è tornato dal prestito al Genoa nel 2021, il 32enne ha faticato a trovare continuità in campo. Pur essendo molto rispettato per la sua professionalità e dedizione, Perin è stato relegato al ruolo di riserva, raramente riuscendo a mettersi in mostra. Negli ultimi anni ha collezionato poche presenze, e la stagione 2024/2025 è stata particolarmente frustrante, con appena cinque apparizioni in Serie A.
Cambiamenti nella gestione tecnica
La situazione del portiere è cambiata nel corso delle varie gestioni tecniche, ma non sempre in meglio. Sotto la guida dell’ex allenatore Thiago Motta, Perin ha avuto qualche occasione, grazie all’alternanza con Michele Di Gregorio. L’approccio di Motta, sebbene non ideale per nessuno dei due portieri, lasciava almeno aperta la speranza di un maggiore impiego per Perin. Tuttavia, l’arrivo del nuovo tecnico Igor Tudor ha cambiato drasticamente le cose.
Tudor ha scelto la strada della stabilità, confermando Di Gregorio come titolare fisso ogni volta che è stato disponibile. Questa decisione tattica ha ulteriormente ridotto lo spazio per Perin, relegandolo di fatto a un ruolo marginale. Per un giocatore della sua esperienza e qualità, questa situazione è stata difficile da accettare.
Ora che ha 32 anni, Perin si trova a un punto cruciale della sua carriera. I portieri, è vero, hanno generalmente una carriera più lunga rispetto agli altri ruoli, ma il tempo passa per tutti. Perin è convinto di poter ancora dare molto ad alti livelli, ma non dalla panchina. La sua richiesta di lasciare la Juventus nasce dalla volontà di trovare una squadra dove possa essere il numero uno, dove le sue prestazioni abbiano un impatto reale sul campo.
Rifiuto del Mondiale per Club
Secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb, Perin ha già comunicato alla società la volontà di non prendere parte alla spedizione per il prossimo Mondiale per Club. Una scelta che evidenzia chiaramente il suo desiderio di cambiare aria. Invece di partecipare a una competizione prestigiosa come semplice riserva, il portiere vuole concentrarsi sulla ricerca di una nuova destinazione che rispecchi le sue ambizioni.
Il suo rifiuto potrebbe generare reazioni contrastanti tra tifosi e addetti ai lavori. Alcuni potrebbero interpretarlo come una mancanza di attaccamento alla maglia, altri invece come un gesto coraggioso e sincero da parte di un professionista che vuole sfruttare al massimo gli ultimi anni della sua carriera.
Il dilemma della Juventus
Dal punto di vista della Juventus, la situazione è delicata. Il club ha sempre apprezzato l’affidabilità e la leadership di Perin, sia dentro che fuori dal campo. Tuttavia, con Di Gregorio saldamente al comando della porta bianconera, le opportunità per Perin sono sempre più ridotte. La società potrebbe provare a convincerlo a restare come riserva di lusso, ma il rischio è quello di prolungare un malcontento ormai evidente.
Concedergli la cessione sarebbe un segno di rispetto per quanto ha dato al club e per le sue legittime ambizioni. Inoltre, l’addio di Perin potrebbe aprire le porte a un giovane talento o spingere la dirigenza a cercare alternative sul mercato.
Alla fine, sarà fondamentale trovare una soluzione che soddisfi entrambe le parti. Perin merita di giocare con continuità, mentre la Juventus dovrà pianificare con attenzione per mantenere equilibrio e profondità nella rosa. Con l’apertura della finestra di mercato estiva, occhi puntati su come si concluderà questo capitolo sia per il giocatore che per il club.
