Attaccante dell’Inter impossibilitato a raggiungere la squadra a causa della crisi dei voli tra Iran e Israele in vista del Mondiale per Club.
Uno dei nuovi attaccanti del club è rimasto bloccato a Teheran a causa delle crescenti tensioni tra Iran e Israele, che hanno messo in crisi i collegamenti aerei internazionali. L’attaccante era impegnato con la sua nazionale durante l’ultima sosta e aveva anche segnato in una comoda vittoria per 3-0 contro la Corea del Nord nelle qualificazioni ai Mondiali.
Ma una volta terminati gli impegni internazionali, si è trovato impossibilitato a prendere un volo per Los Angeles, dove il resto della squadra nerazzurra si sta preparando per l’esordio nel torneo. Secondo fonti interne al club, tutti i tentativi di farlo partire sono falliti a causa della delicata situazione geopolitica nella regione, e il giocatore resta al momento bloccato in patria.
Un dirigente dell’Inter, parlando in forma anonima all’AFP, ha confermato l’accaduto, spiegando che il club è in contatto costante sia con il giocatore che con le autorità competenti, ma al momento non c’è una data certa per il suo arrivo.
Un imprevisto del genere non poteva arrivare in un momento più delicato per i nerazzurri.
L’Inter, infatti, debutterà martedì contro i messicani del Monterrey al leggendario Rose Bowl di Pasadena, an est di Los Angeles. Quella partita sarà anche il primo banco di prova per il nuovo allenatore Cristian Chivu, nominato da pochi giorni dopo l’addio di Simone Inzaghi. L’ex tecnico ha lasciato il club dopo la pesantissima sconfitta per 5-0 subita contro il Paris Saint-Germain nella finale di Champions League ,un risultato che ha scosso sia i tifosi che la dirigenza.
Chivu, ex difensore della Romania e da tempo allenatore nel settore giovanile dell’Inter, si ritrova ora alla guida della prima squadra in un momento chiave. Durante la sua prima conferenza stampa, tenutasi sabato a Beverly Hills, ha affrontato i recenti fallimenti e ha parlato degli obiettivi futuri della squadra.
“Diciamolo chiaramente la scorsa stagione non è stata un fallimento,” ha dichiarato con fermezza. “Non abbiamo sollevato trofei, ma ciò non cancella quanto questa squadra ha fatto. Abbiamo eliminato squadre come il Bayern Monaco e il Barcellona dalla Champions League. Siamo stati in vetta alla Serie A per gran parte della stagione. Questo richiede carattere e costanza. Questo non è fallimento. Il vero fallimento è trovare scuse.”
Il 44enne ha anche commentato l’assenza del suo attaccante ancora bloccato, ma ha assicurato che la squadra resterà concentrata e pronta ad affrontare ogni sfida.
“Stiamo ovviamente perdendo un giocatore importante, ma il calcio ti insegna ad adattarti in fretta. Lavoreremo con ciò che abbiamo… e lotteremo.”
Mentre l’Inter prova a lasciarsi alle spalle le delusioni recenti e concentrarsi su questa vetrina mondiale, sarà costretta a farlo con una rosa incompleta almeno per ora. Se il giocatore riuscirà a raggiungere la squadra in tempo per le fasi successive del torneo è ancora incerto. Per il momento, i nerazzurri dovranno andare avanti senza di lui.
