MANAGER IGOR ATTACCA LA GIORNALISTA: “NON PARLARE MAI PIÙ DI ME O DEL CLUB!”
L’allenatore della Juventus, Igor Tudor, ha scatenato una vera e propria bufera mediatica dopo la netta vittoria per 5–0 contro l’Al Ain nella finale del Mondiale per Club, attaccando duramente la celebre giornalista di DAZN, Diletta Leotta, per alcuni commenti rilasciati nel post-partita. Il tecnico croato, solitamente pacato e misurato nelle sue dichiarazioni pubbliche, ha sorpreso tutti durante la conferenza stampa, rivolgendosi direttamente a Leotta con parole forti: “Non parlare mai più di me o della Juventus.”
L’episodio nasce da un’analisi fatta da Leotta subito dopo la vittoria bianconera, durante la diretta DAZN, in cui ha minimizzato la prestazione juventina, attribuendo il largo risultato più alla debolezza dell’Al Ain che al merito della squadra torinese. Le sue parole sono state:
“Sì, la Juventus è stata cinica, ma non facciamo finta che fosse contro un avversario di livello mondiale. L’Al Ain ha offerto pochissima resistenza è sembrata più una formalità che una finale.”
Molti spettatori hanno interpretato queste dichiarazioni come normali osservazioni da opinionista sportiva, ma Tudor le ha vissute come un grave affronto nei confronti del lavoro suo e della sua squadra.
“Non lo faccio quasi mai,” ha detto Tudor in conferenza stampa, con tono serio ma controllato. “Ma lo dirò una volta sola: non parlare mai più di me o della Juventus. Quello che è stato detto stasera è completamente fuori luogo. Questo club ha lavorato per mesi per arrivare fin qui, e quando vinciamo in questo modo, meritiamo rispetto, non sminuimento.”
Il tecnico bianconero ha poi proseguito difendendo la preparazione e la prestazione della sua squadra:
“Abbiamo preparato questa partita come fosse una finale di Champions League. I giocatori hanno mostrato concentrazione, fame e dominio dal primo minuto. Liquidare tutto questo con un commento superficiale non è solo irresponsabile, è offensivo.”
Le parole di Tudor hanno rapidamente fatto il giro del web e dei media, generando reazioni contrastanti. Da un lato, c’è chi appoggia la sua presa di posizione in difesa del gruppo; dall’altro, chi lo accusa di aver esagerato di fronte a una semplice analisi giornalistica.
Diletta Leotta, al momento, non ha ancora replicato ufficialmente, ma fonti vicine a DAZN fanno sapere che l’emittente sostiene il lavoro della giornalista, definendolo “parte del suo ruolo di offrire opinioni oneste e analitiche, anche quando possono risultare impopolari.” Una fonte interna ha dichiarato: “Diletta ha fatto il suo lavoro. Non c’era alcun attacco personale – era un’analisi. Rispettiamo Tudor e i suoi successi, ma mettere in discussione il livello di prestazione fa parte del giornalismo calcistico.”
L’incidente mette in luce una tensione crescente tra gli allenatori d’élite e il mondo del giornalismo sportivo, specialmente nell’epoca della copertura mediatica continua e dei social. Se da una parte Tudor si è mostrato protettivo verso i suoi uomini, dall’altra la sua reazione riapre il dibattito sui limiti tra critica sportiva e mancanza di rispetto.
Tudor, però, ha voluto chiudere tornando sul tema centrale: “Non abbiamo vinto un’amichevole. Abbiamo vinto un titolo mondiale. E l’abbiamo fatto alla maniera della Juventus. Questo merita più di uno scetticismo: merita riconoscimento.”
Resta ora da capire se tra Tudor e Leotta ci sarà un chiarimento o se questo episodio segnerà l’inizio di una lunga tensione tra il tecnico juventino e parte della stampa sportiva. Per ora, il trofeo è in mano alla Juventus, ma i titoli dei giornali sono tutti per un post-partita infuocato.
