Chivu Cristian, il nuovo allenatore dell’Inter, ha annunciato che cambierà il ruolo dei giocatori dopo la sua prima vittoria, ma il modo in cui lo ha fatto non piacerà a Lautaro Martinez.
Cristian Chivu ammette che la sua prima vittoria alla guida dell’Inter “non sembra” una prima vittoria, visto che ha già vinto tante volte con i nerazzurri, ma ha elogiato i suoi giocatori per aver superato una sfida “seria” contro gli Urawa Red Diamonds al Mondiale per Club FIFA sabato sera.
I nerazzurri hanno ottenuto la loro prima vittoria nel Mondiale per Club, e la prima da quando Chivu è in carica, con un 2-1 sugli Urawa Red Diamonds grazie alle reti in rimonta nel finale di Lautaro Martinez e Valentin Carboni.
“Non sembra una prima vittoria perché ho già vinto molte partite con l’Inter”, ha detto Chivu a Inter TV dopo aver ottenuto la sua prima vittoria da quando ha sostituito Simone Inzaghi come allenatore.
“Quello che mi fa piacere è l’atteggiamento e la dimostrazione di carattere”, ha continuato il nuovo allenatore nerazzurro. “Abbiamo giocato una buona partita, è stata una partita seria in cui abbiamo cercato di segnare e creare scompiglio in ogni modo. Loro sono stati molto organizzati.
“Nel secondo tempo abbiamo cercato di sfruttare i cross di Pio, abbiamo creduto nella vittoria fino alla fine e l’abbiamo ottenuta.
“Sono orgoglioso, i ragazzi hanno dato tutto quello che avevano. Parlo molto di Valentin (Carboni), ma potrei nominare anche Pio, Luis Henrique e Sucic, che hanno dato tantissimo.”
Chivu ritiene che sia ancora troppo presto per parlare della sua formazione preferita, vista la mancanza di tempo per prepararsi e la dura difesa messa in campo finora da squadre come gli Urawa Red Diamonds.
“Parlare di formazioni e sistemi di gioco contro una squadra che difende così bassa è difficile”, ha spiegato Chivu.
“Mi è piaciuto il fatto che abbiamo cercato l’ampiezza e gli attacchi rapidi in numero quando avevamo due giocatori dietro la punta. Mi sarebbe piaciuto provarci fino alla fine della partita, ma abbiamo dovuto riempire l’area per sfruttare alcuni cross.”
Ha anche spiegato di essere felice di dare un’opportunità ai giovani, come il ventenne Carboni, che ha segnato la sua prima apparizione in oltre otto mesi con un gol decisivo, subentrato al secondo minuto di recupero.
“Questo gruppo è un mix di giovani ed esperienza. Serve esperienza, ma anche energia fresca, fame. Mi ha fatto piacere la voglia di vincere, non è stato facile gestire lo svantaggio.”
E su Carboni, ha aggiunto: “L’ho preso minorenne nella Primavera. Lo conosco da quando era un ragazzino. Sono molto contento per lui. Il fatto che sia tornato con questo gol dopo otto mesi dall’infortunio al ginocchio mi rende davvero felice.”
