“Tu non sei il mio Capitano!” — Svelato lo Scontro Shock tra i Leader della Juventus
“Tu non sei il mio Capitano!” — Svelato lo Scontro Shock tra i Leader della Juventus
Torino, Italia — Proprio quando i tifosi della Juventus pensavano che la pesante sconfitta per 5-2 contro il Manchester City nell’ultima partita della fase a gironi del Mondiale per Club fosse il punto più basso, è emersa una notizia che rischia di scuotere ancora di più l’ambiente bianconero: un acceso scontro nello spogliatoio tra due dei giocatori più rappresentativi della squadra, Dušan Vlahović e il capitano Manuel Locatelli.
Secondo diverse fonti interne al club, il confronto è avvenuto pochi minuti dopo il triplice fischio finale all’Etihad Stadium. Le emozioni erano già fuori controllo dopo la disfatta, che ha costretto la Juventus a chiudere al secondo posto nel girone — accoppiandola con il Real Madrid negli ottavi di finale.
Ma non è stato solo il risultato a scuotere lo spogliatoio. Gli insider riferiscono che Vlahović, visibilmente infuriato per tutta la partita, si sarebbe scagliato verbalmente contro Locatelli, mettendone in dubbio l’autorità e la leadership. L’attaccante serbo avrebbe gridato la ormai famigerata frase:
> “Tu non sei il mio capitano!”
Il confronto è avvenuto davanti agli occhi sbigottiti dei compagni di squadra, alcuni dei quali sarebbero rimasti immobili, incerti se intervenire. Vlahović avrebbe accusato Locatelli di essersi “nascosto” nei momenti critici, gridando frasi come:
> “Non parli. Non guidi. Ci lasci affondare come sempre.”
Locatelli, descritto come calmo ma visibilmente colpito dall’attacco, avrebbe poi risposto accusando Vlahović di egoismo e di essere scollegato dal resto della squadra. La discussione è rapidamente degenerata finché lo staff tecnico e alcuni giocatori non sono intervenuti per evitare che si arrivasse a uno scontro fisico.
Igor Tudor, neoallenatore della Juventus, sarebbe stato furioso per l’accaduto. Già sotto osservazione per le prestazioni altalenanti nel torneo, Tudor si trova ora a gestire uno spogliatoio spaccato, a pochi giorni da uno degli impegni più delicati degli ultimi anni: lo scontro a eliminazione diretta con il Real Madrid, campione in carica d’Europa.
Fonti vicine alla Continassa raccontano di tensioni tra Vlahović e Locatelli da settimane. Pur non essendo mai esplose pubblicamente, le frizioni sarebbero emerse durante riunioni tattiche e allenamenti. Vlahović, noto per il suo temperamento e ambizione, sarebbe frustrato per l’incoerenza della squadra e per la mancanza di una guida forte. Locatelli, invece, è visto come un leader più silenzioso uno che predica con l’esempio, ma che non alza spesso la voce.
Un membro dello staff ha descritto il clima come “teso e spezzato”, aggiungendo:
> “Non è stato solo uno scatto di rabbia. Era nell’aria da tempo. E ora che è esploso, non si può più ignorare.”
La dirigenza bianconera avrebbe già avviato discussioni interne per cercare di contenere il caso. Si prevede una riunione a porte chiuse tra Tudor, i due giocatori coinvolti e la dirigenza per cercare una soluzione prima che la situazione peggiori ulteriormente.
Nel frattempo, i tifosi hanno già colto la notizia, facendo esplodere i social. Hashtag come #NonSeiIlMioCapitano e #VlahovicVsLocatelli stanno già diventando virali, con il pubblico diviso: c’è chi sostiene la passione di Vlahović e chi invece chiede disciplina e unità.
Intanto, l’ombra del Real Madrid si avvicina, e se la Juventus vuole davvero sperare di andare avanti nel Mondiale per Club, avrà bisogno di molto più che schemi e tattica servirà uno spogliatoio unito.
Perché ora, in gioco non c’è solo il Mondiale per Club.
C’è l’anima stessa della Juventus.
