Chivu difende il capitano dell’Inter Lautaro Martinez dopo lo sfogo contro il Fluminense
Parlando a DAZN (tramite FCInterNews), il tecnico nerazzurro ha commentato l’eliminazione precoce della squadra dal torneo, dopo una partita che ha evidenziato quanto lavoro resti da fare per ricostruire fiducia e slancio.
Martinez non ha usato mezzi termini dopo la sconfitta, dichiarando in modo diretto: “Chi vuole andare via, vada via.” Un messaggio che potrebbe essere letto come un riferimento all’addio di Simone Inzaghi, passato all’Al-Hilal per un ingaggio importante, oppure come una risposta ai continui rumors di mercato su Hakan Calhanoglu. Ma, soprattutto, è sembrata un’espressione autentica della rabbia e del disappunto del capitano interista.
Per l’Inter, il Mondiale per Club doveva rappresentare un’occasione di rilancio dopo un periodo complicato, ma il risultato ha messo in luce problemi più profondi.
Chivu ha difeso lo sfogo del suo capitano, sottolineando: “Siamo vincitori, e a volte il nostro orgoglio e il nostro carattere vengono fuori. Ho detto anch’io cose simili sul fatto che dobbiamo restare tutti sulla stessa barca.”
Ha proseguito: “Lautaro ha espresso le stesse sensazioni, ma con più forza e questo vale per tutti, perché questo è un club che ha fame di riscatto dopo una stagione difficile da gestire.”
Chivu ha poi ribadito che l’Inter vuole programmare la prossima stagione con grande ambizione. Ripensando alla partita contro il Fluminense, ha ammesso che la squadra è apparsa poco fresca e con poca energia, in difficoltà nel reggere l’intensità dei brasiliani.
“Non siamo partiti con la mentalità giusta per una squadra che voleva dare tutto,” ha riconosciuto Chivu. “Ci siamo intestarditi a cercare di giocare un calcio bello invece di semplificare, e l’abbiamo pagata.”
Nonostante ciò, ha elogiato la volontà della squadra di lottare fino alla fine: “Siamo stati sfortunati, abbiamo colpito un palo, de Vrij ha avuto un’occasione, ma alla fine abbiamo subito due gol su tre tiri in porta.”
Alla fine, Chivu ha definito la serata una lezione dura, ma dalla quale l’Inter dovrà imparare per costruire un futuro più solido.
