La saga del trasferimento di Osimhen si intensifica
Dopo settimane di trattative bloccate e un trasferimento fallito all’Al-Hilal in Arabia Saudita nonostante il club saudita avesse soddisfatto le richieste economiche sembrava finalmente che il futuro di Osimhen si stesse delineando. Il Galatasaray era emerso come il principale candidato all’acquisto, dichiarandosi pronto a pagare la clausola rescissoria da 75 milioni di euro. I campioni di Turchia, che avevano avuto Osimhen in prestito nella scorsa stagione, erano rimasti impressionati dalle sue prestazioni straordinarie: 37 gol e 8 assist in 41 presenze stagionali in tutte le competizioni.
Tuttavia, la proposta prevedeva un pagamento rateizzato anziché un versamento immediato, il che ha spinto il Napoli a richiedere una serie di garanzie finanziarie solide a tutela del rispetto degli accordi. Queste garanzie erano pensate per proteggere il club italiano in caso di eventuali inadempienze nel corso del periodo di pagamento.
Ma a quanto pare, il Napoli non è affatto soddisfatto della proposta ricevuta. Il giornalista esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio ha riferito nel pomeriggio di giovedì che i dirigenti partenopei giudicano inadeguata sia la formula che l’entità delle garanzie offerte dal Galatasaray. Di conseguenza, le trattative si sarebbero nuovamente arenate, nonostante il recente ottimismo per un possibile accordo.
Nel frattempo, dalla Turchia arrivano ulteriori dettagli grazie al noto giornalista Yagiz Sabuncuoglu, il quale ha rivelato che il dirigente del Galatasaray, Abdullah Kavukcu, ha ritardato il suo ritorno da Milano a causa della lunghezza delle negoziazioni. Secondo Sabuncuoglu, i colloqui stanno andando per le lunghe, con le due parti ancora lontane da un’intesa definitiva.
A peggiorare ulteriormente la situazione ci pensa Osimhen stesso: l’attaccante, evidentemente esasperato dai ritardi e desideroso di concretizzare il trasferimento definitivo al Galatasaray dove ha vissuto una stagione trionfale ha deciso di non unirsi al Napoli per il ritiro estivo. Secondo diverse fonti, si tratta di una mossa strategica da parte del giocatore per mettere pressione sulla dirigenza napoletana, lanciando di fatto un ultimatum: accettare l’offerta attuale o affrontare ulteriori tensioni interne.
Attualmente, la situazione appare estremamente instabile. Il Galatasaray dovrà decidere se riformulare la propria proposta per soddisfare le richieste del Napoli, oppure rischiare di perdere un calciatore che è stato fondamentale per i suoi successi recenti. Dall’altro lato, il Napoli dovrà valutare i rischi legati al trattenere un giocatore visibilmente scontento e sempre più determinato a cambiare aria.
Con l’inizio della nuova stagione ormai alle porte e il tempo che stringe, entrambe le società e lo stesso Osimhen sono sottoposti a una crescente pressione per arrivare a una soluzione. Fino ad allora, la telenovela Osimhen continuerà a dominare le prime pagine e resterà uno dei casi di mercato più seguiti di questa estate.
