EURO FEMMINILE UEFA NEL CAOS: L’ALLENATRICE DELLA NORVEGIA CHIEDE UN’INDAGINE DOPO UN EPISODIO SHOCK COINVOLGENDO LA STELLA DELL’ITALIA
Il quarto di finale dell’EURO Femminile UEFA tra Italia e Norvegia si è concluso con una drammatica vittoria per 2-1 delle Azzurre, ma il risultato è già stato messo in secondo piano dalla polemica. La CT della Norvegia, Gemma Grainger, ha pubblicamente accusato l’attaccante italiana Cristiana Girelli di cattiva condotta, chiedendo una completa indagine da parte della UEFA in seguito a un “episodio scioccante” avvenuto durante la partita.
Quarto di Finale Tesissimo allo Stade de Genève
Disputata allo Stade de Genève in Svizzera, la partita è stata una sfida ad altissima tensione tra due delle migliori nazionali femminili d’Europa.
L’Italia è passata in vantaggio al 50’ grazie a Cristiana Girelli, che ha approfittato di un errore difensivo per sbloccare il match. La Norvegia ha risposto al 66’ con un colpo di testa vincente di Ada Hegerberg, riaccendendo le speranze nordiche.
Ma ancora una volta è stata Girelli a decidere le sorti della gara: al 90’, ha segnato la rete del definitivo 2-1, regalando all’Italia il pass per le semifinali.
Subito dopo il triplice fischio, Gemma Grainger si è sfogata con parole durissime. In conferenza stampa, la selezionatrice norvegese ha affermato che Cristiana Girelli sarebbe stata protagonista di un episodio che viola il codice etico UEFA, chiedendo un’azione disciplinare immediata.
️ “Quello che abbiamo visto oggi in campo non rappresenta i valori di questo torneo,” ha dichiarato Grainger. “Dopo aver parlato con il mio staff e visionato alcuni filmati, abbiamo deciso di presentare una denuncia ufficiale alla UEFA. C’è stato un momento scioccante nel secondo tempo che non può essere ignorato.”
Sebbene Grainger non abbia specificato pubblicamente i dettagli, fonti norvegesi riferiscono che l’episodio potrebbe riguardare provocazioni verbali o comportamento antisportivo da parte di Girelli nei confronti di una calciatrice avversaria.
Silenzio e Cautela nel Campo Italiano
Dalla parte italiana, nessun commento diretto sulle accuse. Il CT Andrea Soncin si è limitato a celebrare la vittoria e la prestazione di Girelli.
️ “Cristiana è una professionista esemplare. Ha guidato la squadra nei momenti decisivi. Rispettiamo gli avversari e lasciamo che le autorità competenti gestiscano eventuali segnalazioni,” ha dichiarato.
Girelli, premiata come Giocatrice del Match per la doppietta decisiva, non si è presentata in mixed zone e ha lasciato lo stadio senza rilasciare dichiarazioni. Il suo entourage non ha ancora diffuso alcuna nota ufficiale.
UEFA al Lavoro sull’Indagine
La UEFA non ha ancora rilasciato un comunicato ufficiale, ma ha confermato di aver ricevuto una segnalazione preliminare dalla Federazione Norvegese. Si sta avviando una revisione interna del match tramite i filmati e i rapporti arbitrali.
Secondo fonti vicine alla UEFA, verranno analizzate riprese da più angolazioni per stabilire se ci siano state effettive violazioni regolamentari.
Se le accuse di Grainger venissero confermate, Girelli potrebbe essere soggetta a squalifiche, multe o ammonizioni formali. Il caso ha già acceso il dibattito sul tema della correttezza e del fair play nel calcio femminile d’élite.
L’Italia, nel frattempo, si prepara alla semifinale con entusiasmo ma sotto i riflettori di una polemica crescente. La Norvegia, invece, lascia l’Europeo con amarezza e richiesta di giustizia.
