Conte mette fine all’incertezza in porta con una mossa decisa: il Napoli chiude un accordo strategico con il Torino.

Conte mette fine all’incertezza in porta con una mossa decisa: il Napoli chiude un accordo strategico con il Torino

I campioni pagano oltre la clausola per garantire stabilità difensiva e rinnovare l’intera rosa.

Napoli campione d’Italia è al centro di un’est
ate di grandi manovre, con Antonio Conte determinato a ricostruire una squadra in grado di difendere lo Scudetto e affrontare le sfide della Champions League. Uno dei nodi principali da sciogliere era quello del portiere titolare, e la società ha deciso di intervenire con fermezza per dare stabilità a un ruolo che lo scorso anno aveva mostrato troppa discontinuità.

Secondo fonti vicine alla trattativa, gli azzurri hanno trovato un accordo con il Torino per acquisto a titolo definitivo del portiere serbo. club partenopeo verserà una cifra superiore ai 19 milioni di euro previsti dalla clausola rescissoria, in modo da poter suddividere il pagamento in più rate. Questa formula permette al Napoli di muoversi con maggiore flessibilità sul mercato, senza compromettere il bilancio a breve termine.

Operazione strutturata: non solo contanti
Ma l’accordo con il Torino è ancora più articolato. Come contropartita, Cyril Ngonge passerà in prestito al club granata per una stagione. L’attaccante belga, arrivato a Napoli nel mercato invernale, andrà a Torino per un milione di euro con diritto di riscatto fissato a 18 milioni. Una mossa intelligente da parte di entrambe le società: il Napoli alleggerisce il reparto offensivo e investe in un ruolo chiave, mentre il Torino si assicura utn rinforzo importante nel settore avanzato.

Questa doppia operazione testimonia la strategia del Napoli: investimenti mirati, ma con attenzione al bilancio, cercando sempre equilibrio tra entrate e uscite. Un modus operandi che piace molto a Conte, tecnico noto per la sua capacità di plasmare squadre solide partendo proprio dalla difesa.

Israel come alternativa: gerarchie chiare in porta
Con l’arrivo del nuovo titolare, il Napoli guarda anche alle alternative. Si parla con insistenza di Franco Israel, portiere uruguaiano ex Juventus e Sporting CP. Potrebbe diventare il secondo portiere del club azzurro, completando un pacchetto portieri che si preannuncia più affidabile e competitivo.

Nel frattempo, il Torino avrebbe scelto lo stesso Israel come potenziale sostituto del portiere serbo, chiudendo così il cerchio della trattativa e sistemando a sua volta il reparto difensivo.

Lang fatica, entusiasmo e ambizione
Tra i nuovi volti del Napoli c’è anche Noa Lang, esterno offensivo olandese arrivato con grandi aspettative. Intervistato da Radio CRC, Lang ha parlato del suo ambientamento e del lavoro sotto la guida di Conte

“È dura, ma è normale in ritiro. Sono un po’ stanco, ma mi sto adattando bene. Conte chiede tanto, ma mi piace. Voglio far divertire la gente quando ho la palla tra i piedi.”

Lang ha anche commentato la sconfitta per 2-0 contro l’Arezzo in amichevole, dove ha causato un rigore:

“Succede, soprattutto quando un’ala difende! Ma stiamo crescendo, era la prima volta che giocavamo insieme.”

suo entusiasmo è chiaro: il giocatore vuole diventare un protagonista della nuova era targata Conte.

Napoli ambizioso e determinato
Con queste mosse, il Napoli conferma la volontà di costruire una rosa competitiva in ogni reparto. L’arrivo del nuovo portiere rappresenta più di un semplice rinforzo: è un segnale, un punto fermo da cui Conte vuole ripartire per ridisegnare un Napoli più maturo, affamato e vincente. E iltu mercato, a quanto pare, è ancora lontano dalla parola fine.