A Sergio Conceição è stato detto, secondo quanto riportato da David Ornstein, che l’unico modo per trattenere Tijjani Reijnders al Milan la prossima stagione è stato comunicato in conferenza stampa.

Il Manchester City punta Tijjani Reijnders per la rivoluzione a centrocampo

Il Manchester City sembra aver avviato una nuova fase di transizione, con i campioni della Premier League che guardano a Tijjani Reijnders come parte di un significativo rinnovamento del centrocampo. Secondo quanto riportato da David Ornstein di The Athletic, il club inglese ha avviato i primi contatti con il Milan per manifestare il proprio interesse per il centrocampista olandese, anche se al momento non è stata presentata un’offerta ufficiale. Con i rossoneri concentrati sulla finale di Coppa Italia contro il Bologna, i colloqui potrebbero intensificarsi al termine della stagione.

Reijnders, 26 anni, è emerso come obiettivo prioritario per il ruolo di mezzala—una posizione di crescente importanza nel sistema tattico in evoluzione di Pep Guardiola. Con 15 gol e 5 assist in 51 presenze stagionali, il centrocampista offre un mix convincente di tecnica, intelligenza tattica e dinamismo. Il suo profilo si inserisce perfettamente nel sistema del City: giocatore dinamico, intelligente e sicuro sotto pressione.

Ornstein ha sottolineato che Reijnders viene seguito indipendentemente da altri obiettivi di mercato a centrocampo, come Florian Wirtz del Bayer Leverkusen e Morgan Gibbs-White del Nottingham Forest. Sebbene questi nomi attirino più attenzione mediatica, Reijnders rappresenta una combinazione di sostanza e adattabilità che il City apprezza particolarmente.

Questa estate potrebbe rappresentare un punto di svolta per il centrocampo del City. L’addio di Kevin De Bruyne è stato confermato, e persistono le voci su un possibile trasferimento di Bernardo Silva. Con due pilastri pronti a lasciare, c’è l’esigenza di nuova energia e creatività. Reijnders, con 22 presenze nella nazionale olandese e una semifinale di Euro 2024 alle spalle, sembra pronto per assumere un ruolo di primo piano.

Nonostante il recente rinnovo con il Milan fino al 2030, il futuro di Reijnders potrebbe essere in Inghilterra. Nel calcio moderno, i contratti a lungo termine sono spesso strumenti di negoziazione più che vere garanzie di permanenza. Il Milan potrebbe essere disposto a trattare, soprattutto in caso di insuccesso in Coppa Italia o mancata qualificazione alla Champions League.

Il rinnovamento del centrocampo del City include anche la pianificazione del futuro post-Rodri. Lo spagnolo, reduce da un infortunio al legamento crociato, resta una pedina fondamentale, ma il club vuole gestirne meglio il carico di lavoro. L’arrivo di Nico Gonzalez dal Porto a gennaio è stato un primo passo in questa direzione; l’eventuale arrivo di Reijnders ne sarebbe un altro. La sua versatilità e il suo dinamismo consentirebbero al City di ruotare più efficacemente senza perdere qualità.

Questa sarà anche la prima estate con Hugo Viana come nuovo direttore sportivo, ufficialmente in carica da aprile. La sua nomina segna una nuova fase strategica per il club: mantenere standard di eccellenza puntando però su operazioni più intelligenti e sostenibili. Reijnders, cresciuto all’AZ Alkmaar e con 101 presenze con il Milan, incarna perfettamente questa filosofia—un giocatore già pronto per l’élite ma con margini di crescita.

La posizione del Milan su Reijnders dipenderà anche dall’esito della Coppa Italia e dalla programmazione della rosa sotto la guida del nuovo allenatore Sergio Conceição. Tuttavia, l’interesse del City appare forte e ben pianificato. Come osservato da Ornstein, il club è “fiducioso” di poter trovare un accordo—una dichiarazione che suona più come una certezza silenziosa che come un semplice auspicio.

In conclusione, se l’operazione dovesse andare in porto, potrebbe rivelarsi uno di quei colpi silenziosi ma decisivi del City. Reijnders non sarà forse un nome da copertina, ma possiede equilibrio, intelligenza e l’esperienza che servono a una squadra in evoluzione, senza rinnegare la propria identità.