Chivu prende decisioni in campo contro la stella dell’Inter passata dall’essere al top al flop e rifiuta di essere sostituito contro l’Udinese

L’Inter è crollata in casa per 2-1 contro l’Udinese nella seconda partita di Serie A di Cristian Chivu in panchina. La squadra di Kosta Runjaic ha sorpreso lo Stadio Giuseppe Meazza, conquistando la prima vittoria stagionale in campionato.

Nulla lasciava presagire una simile eventualità, soprattutto dopo la vittoria per 5-0 dell’Inter sul Torino al debutto di Chivu a bordo campo lo scorso fine settimana. Inoltre, i nerazzurri si erano portati in vantaggio grazie a Denzel Dumfries e sembravano avere il controllo totale della partita.

Tuttavia, lo sfortunato fallo di mano di Dumfries ha aperto le porte al ritorno dell’Udinese a metà del primo tempo. Keinan Davis ha sfruttato al meglio il dono trasformando il rigore che ha portato in parità i friulani. Anche allora, nessuno immaginava che gli ospiti avrebbero ribaltato la situazione.

Ed è esattamente quello che è successo al 40° minuto, quando Arthur Atta ha segnato un gol strepitoso, completando la rimonta. Nonostante si avviasse all’intervallo in svantaggio, l’Inter era ancora la favorita per la conquista dei tre punti. Quando Federico Dimarco ha trovato la rete all’inizio del secondo tempo, sembrava che i nerazzurri potessero rimontare.

Tuttavia, il VAR ha interrotto i festeggiamenti dell’Inter, trovando Marcus Thuram in leggero fuorigioco nella fase preparatoria. L’Inter non ha mai smesso di provarci, ma non è riuscita a trovare il modo di infrangere la tenace difesa dell’Udinese, che ha resistito per il resto della partita.

Senza ulteriori indugi, diamo un’occhiata alle nostre valutazioni sull’Inter.

Inter (3-5-2)

Yann Sommer – 5/10

Sebbene non potesse fare nulla per impedire entrambi i gol, il veterano svizzero non ha effettuato parate importanti per tutta la partita.

Yann Bisseck – 4/10

Se fosse stato più proattivo, Atto potrebbe non aver avuto abbastanza tempo e spazio per sferrare quel tiro letale verso la fine del primo tempo. Il tedesco non può essere orgoglioso della sua prestazione stasera.

Francesco Acerbi – 6/10

L’anziano difensore centrale ha mantenuto la parola data contro Davis, vincendo numerosi duelli aerei contro il robusto attaccante e posizionandosi quasi alla perfezione.

Alessandro Bastoni – 5/10

Sebbene fosse discreto in difesa, la stella italiana ha mancato di compostezza con la palla, con i suoi cross spesso finiti fuori bersaglio.

Federico Dimarco – 6/10

Sfortunato nel vedere il suo tiro a razzo annullato per fuorigioco all’inizio dell’azione. Tuttavia, a parte quel momento, ha avuto poca influenza sulla partita.

Petar Sucic – 7/10

Dopo un notevole esordio in Serie A, il centrocampista croato ha avuto una serata più tranquilla, pur essendo onnipresente nella costruzione dell’azione e avendo contribuito al gol del pareggio di Dimarco.

Hakan Calhanoglu – 5/10

Tornato titolare dopo un’estate turbolenta, il regista turco è stato solo l’ombra di se stesso, non riuscendo a fornire la scintilla di cui aveva bisogno dal centrocampo.

Nicolo Barella – 6/10

Al piccolo asso non mancavano né energia né voglia, ma le sue instancabili corse mancavano di risultato. Spesso mancava di precisione nel passaggio finale.

Denzel Dumfries – 6/10

Infilatosi sul secondo palo per deviare in rete un tiro impreciso di Thuram, l’olandese è partito alla grande, ma ha rovinato tutto con un goffo fallo di mano.

Marcus Thuram – 7/10

Sebbene non volesse assistere Dumfries, il suo momento di ispirazione ha aiutato l’Inter a trovare la svolta. Eppure, avrebbe dovuto segnare di testa da distanza ravvicinata all’inizio del secondo tempo.

Lautaro Martinez – 3/10

Un’altra serata deludente per il capitano dell’Inter, che non ha mai avuto una visione chiara della porta. Nonostante abbia lottato per ogni possesso palla, il Toro ha mostrato una certa frustrazione in attacco.