Come potrebbe schierarsi il Napoli di Antonio Conte nel 2025-26 con De Bruyne e le stelle della Premier League
Come potrebbe schierarsi il Napoli di Antonio Conte nel 2025-26 con De Bruyne e le stelle della Premier League
Napoli sogna in grande. Dopo l’arrivo di Antonio Conte e il ritorno in Champions League, il club azzurro è pronto a scrivere una nuova pagina della sua storia. E il mercato estivo, ancora in corso, promette scintille.
Icolpo Kevin De Bruyne, già ufficializzato, è il segnale che la società vuole fare sul serio: portare un’icona del calcio mondiale a Napoli non è solo una questione tecnica, ma anche un messaggio alle rivali. Conte vuole un gruppo competitivo, esperto e affamato. E in stile classico “contiano”, chiede nomi importanti, preferibilmente già rodati ad alti livelli, soprattutto in Premier League.
Ma come potrebbe schierarsi davvero il Napoli nella stagione 2025-26? Tra trattative vicine alla chiusura, sogni concreti e conferme fondamentali, ecco l’undici ideale immaginato da Antonio Conte per provare a dominare in Italia e sorprendere in Europa.
PORTIERE Vanja Milinkovic-Savic
Napoli è vicino all’ufficialità per Vanja Milinkovic-Savic, portiere classe ’97 del Torino. Fratello minore di Sergej, Vanja ha mostrato grande affidabilità nelle ultime stagioni in granata, conquistandosi il rispetto di tutto il campionato.
Con la partenza possibile di Meret (nonostante il rinnovo di contratto), Conte sembra voler puntare su un profilo più alto fisicamente, più dominante in area e reattivo tra i pali. Milinkovic-Savic risponde perfettamente a questo identikit.
Simone Scuffet, acquistato a titolo definitivo dal Cagliari, sarà il terzo portiere, mentre Meret resterà a combattere per il posto.
DIFESA A TRE Di Lorenzo, Chalobah, Buongiorno
Conte è noto per la sua predilezione per il 3-5-2, e il Napoli si sta già muovendo in questa direzione.
Giovanni Di Lorenzo, fedelissimo capitano, potrebbe ricoprire il ruolo di braccetto di destra in una difesa a tre o tornare nel suo classico ruolo da esterno a tutta fascia, a seconda della partita. La sua leadership e duttilità saranno fondamentali.
A completare la linea difensiva, si fanno sempre più insistenti le voci su Trevoh Chalobah del Chelsea, un difensore fisico e veloce, capace di giocare anche come mediano, e Alessandro Buongiorno del Torino, ormai diventato uno dei centrali italiani più affidabili del campionato.
Rrahmani potrebbe partire, attratto da offerte saudite o inglesi, ma Conte vuole almeno due difensori nuovi per garantire solidità e rotazioni.
CENTROCAMPO McTominay, De Bruyne, Anguissa
A centrocampo, il sogno si sta trasformando in realtà.
Kevin De Bruyne è già il faro tecnico e mentale del nuovo Napoli. A 34 anni, il belga resta uno dei migliori registi offensivi al mondo. In un campionato come la Serie A, De Bruyne può dominare con la sua visione, i passaggi tagliagambe e il tiro da fuori.
Al suo fianco, Scott McTominay ha dimostrato di potersi integrare perfettamente. Arrivato a sorpresa la scorsa stagione, ha messo in campo intensità, muscoli e gol decisivi. Conte lo adora e difficilmente se ne priverà.
Frank Zambo Anguissa rappresenta un altro elemento imprescindibile: equilibrio, fisicità e capacità di cucire gioco e recuperare palloni.
club sta anche trattando Matt O’Riley del Brighton, ma difficilmente partirà titolare subito: sarà un investimento per la profondità.
ESTERNI Ndoye, Olivera
Sugli esterni, il Napoli punta forte su Dan Ndoye del Bologna. L’esterno svizzero ha impressionato Conte per dinamismo, spirito di sacrificio e potenza fisica. Potrebbe giocare sia a destra che a sinistra nel 3-5-2.
A sinistra, resta in pole Mathías Olivera, già abituato ai meccanismi del club e molto apprezzato per la sua fase difensiva.
ATTACCO Osimhen o Lukaku, Kvaratskhelia
Victor Osimhen è ancora in rosa, ma il suo futuro è incerto. Se dovesse partire (la clausola da 130 milioni pende come una spada), Conte vorrebbe il suo pupillo: Romelu Lukaku. I due si conoscono bene dai tempi dell’Inter e il belga ha già espresso apertura al ritorno in Serie A.
Accanto a lui, intoccabile Khvicha Kvaratskhelia. georgiano è il vero asso nella manica di questo Napoli: dribbling, fantasia, assist e gol. Se resterà, sarà protagonista assoluto anche in Champions.
Se il mercato continuerà su questa linea, gli azzurri potrebbero costruire la rosa più completa dell’era post-Maradona.
