Man City vs Juventus Guardiola schiera una squadra forte, ma resta sereno
Manchester City si prepara ad affrontare la Juventus in un’importante sfida del Mondiale per Club FIFA. Anche se Pep Guardiola è pronto a schierare un undici titolare di grande qualità, non si respira alcun senso di urgenza o pressione nel ritiro degli inglesi. L’obiettivo è chiaro: mantenere ritmo, costruire fiducia e gestire le forze. Più che un messaggio agli avversari, è una tappa di preparazione verso la fase finale del torneo.
Dopo la vittoria agevole contro l’Al Ain, il prossimo ostacolo richiederà più intensità e precisione. Guardiola sembra intenzionato a puntare su molti dei suoi uomini chiave, ma con un approccio equilibrato e senza forzature.
In porta dovrebbe tornare Ederson. Il brasiliano è stato risparmiato nel match precedente, ma la sua presenza in partite di questo livello è quasi scontata. Oltre alla sicurezza tra i pali, è fondamentale per l’impostazione dal basso, grazie alla sua precisione nei passaggi.
In difesa, Abdukodir Khusanov potrebbe essere confermato sulla destra dopo una buona prestazione all’esordio. Il giovane uzbeko ha mostrato sicurezza e disciplina tattica. Questa sfida sarà un banco di prova per capire come reagisce a un livello superiore.
Al centro della retroguardia si prevede il rientro di Ruben Dias, che sta ritrovando minutaggio gradualmente. Al suo fianco, Nathan Aké è pronto a partire titolare: deve accumulare minuti dopo l’infortunio e il suo sangue freddo sarà utile per gestire gli attacchi juventini.
Sulla fascia sinistra, Rayan Aït-Nouri dovrebbe essere confermato. L’algerino ha convinto al debutto, dimostrandosi affidabile in difesa e propositivo in fase offensiva. Guardiola vuole valutarlo anche contro un avversario di caratura superiore.
A centrocampo non può mancare il capitano Bernardo Silva, leader tecnico e mentale della squadra. Al suo fianco, dovrebbe tornare Tijjani Reijnders, rimasto a riposo nella gara precedente. Il centrocampista olandese garantisce equilibrio, verticalizzazioni rapide e copertura.
Dopo l’ottimo ingresso dalla panchina contro l’Al Ain, Rayan Cherki si candida per una maglia da titolare. Il giovane francese ha mostrato estro e imprevedibilità: qualità preziose contro una difesa organizzata come quella della Juventus.
Nel reparto offensivo, Phil Foden dovrebbe partire ancora dall’inizio. L’inglese è in grande forma e rappresenta una minaccia costante nell’ultimo terzo di campo. Dall’altra parte, si attende il ritorno di Omar Marmoush, tenuto a riposo di recente. L’egiziano è rapido, diretto e abile nell’uno contro uno: un profilo ideale per allargare le maglie della difesa bianconera.
Centravanti sarà, naturalmente, Erling Haaland. Dopo il gol su rigore contro l’Al Ain, il norvegese vuole tornare a segnare su azione. La difesa juventina non farà sconti, ma lui è pronto alla battaglia.
L’intenzione di Guardiola è evidente: mantenere la concentrazione senza creare pressioni inutili. La formazione sarà forte, ma sempre nell’ottica di gestire il cammino verso l’obiettivo finale, con equilibrio e mentalità vincente.
