“È un serpente che morde solo per vincere” – Paul Merson attacca una stella del PSG e chiede alla UEFA di sospenderlo immediatamente dopo che un filmato chiaro è emerso dal nulla.

In una tempesta di critiche e polemiche post-partita, l’opinionista calcistico ed ex stella dell’Arsenal Paul Merson ha lanciato un feroce attacco contro i giocatori del Paris Saint-Germain, accusando la coppia di comportamenti pericolosamente antisportivi durante la schiacciante vittoria per 5-0 contro l’Inter nella finale di UEFA Champions League.

Merson non ha usato mezzi termini. “Sono serpenti che mordono solo per vincere,” ha dichiarato durante la sua apparizione in un noto programma sportivo italiano. “Quello che hanno fatto Hakimi e Doué non è calcio  è stato un tentativo vergognoso di far male agli avversari solo per assicurarsi un trofeo. L’UEFA deve sospenderli immediatamente.”

Le dichiarazioni sono arrivate in risposta a un video apparso online poco dopo il fischio finale. Il filmato, che non è stato mostrato per intero durante la diretta televisiva, sembra mostrare due episodi separati entrambi coinvolgono entrate pericolose da parte di Hakimi e Doué sui giocatori chiave dell’Inter, in particolare Lautaro Martínez. I contrasti, descritti da tifosi e opinionisti come “potenzialmente devastanti per la carriera”, hanno scatenato indignazione sui social media e richieste di provvedimenti disciplinari.

Gli Episodi che Hanno Scatenato l’Indignazione

Nel primo video, si vede Hakimi entrare a gamba tesa sulla caviglia di Martínez, con l’attaccante argentino che si contorce dal dolore prima di essere sostituito pochi minuti dopo. Il secondo episodio, ripreso da un tifoso sugli spalti, mostra Doué colpire violentemente con il gomito Barella in un duello aereo, causando una caduta rovinosa del centrocampista italiano. Entrambi gli episodi sono passati quasi inosservati durante la partita  cartellino giallo per Hakimi e nessuna sanzione per Doué.

L’UEFA non ha ancora rilasciato un commento ufficiale sulla questione, ma secondo fonti vicine all’organizzazione, è già in corso una revisione dei filmati, e nei prossimi giorni potrebbero essere avviati procedimenti disciplinari.

La travolgente vittoria per 5-0 del PSG sull’Inter doveva rappresentare il coronamento di un decennio di pesanti investimenti  il loro primo titolo di Champions League.

I media italiani hanno descritto la partita come “una notte brutale e umiliante per l’Inter”, ma l’attenzione nel post-partita si è concentrata principalmente sull’aggressività e la discutibile sportività della squadra francese.

Merson, noto per le sue opinioni senza filtri, ha esortato l’UEFA ad agire con decisione. “Parliamo sempre di fair play e di protezione dei giocatori, ma che senso ha se episodi del genere restano impuniti?” ha detto. “La finale di Champions League è il palcoscenico più importante del calcio per club. Non si può permettere un comportamento simile.”

Ha poi aggiunto che, sebbene passione e intensità siano parte integrante del gioco, mettere deliberatamente a rischio l’incolumità degli avversari supera ogni limite accettabile. “Hanno superato il confine. Non hanno solo giocato per vincere hanno cercato di distruggere carriere.”

Se l’UEFA dovesse decidere di indagare, sia Hakimi che Doué potrebbero incorrere in squalifiche di più giornate o multe, rischiando di saltare l’inizio della prossima campagna europea. Da parte loro, il PSG non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, e l’allenatore Luis Enrique ha minimizzato gli episodi nella conferenza post-partita, affermando: “È stata una partita fisica, e le emozioni erano alte. Ho fiducia nell’integrità dei miei giocatori.”

Con la pressione pubblica in aumento e le prove che circolano ovunque, ora spetta all’organo di governo del calcio europeo decidere come rispondere  e se la sportività potrà davvero prevalere sul trofeo.