L’Inter sonda il terreno per un possibile prestito di Marcus Rashford contatti con il Manchester
L’Inter sta sondando con discrezione la possibilità di portare Marcus Rashford a Milano con la formula del prestito, mentre il futuro dell’attaccante inglese al Manchester United appare sempre più incerto.
g- Secondo quanto riportato dal Manchester Evening News, il club nerazzurro ha avviato i primi contatti con lo United per capire se ci siano margini per imbastire una trattativa per il 27enne, ormaxvi fuori dai piani del nuovo allenatore Ruben Amorim.
Al momento non c’è alcuna offerta ufficiale, ma l’interesse dell’Inter è concreto. Tuttavia, si parla esclusivamente di un’operazione in prestito, anche perché un trasferimento a titolo definitivo non è sostenibile, soprattutto a causa dell’ingaggio elevatissimo del giocatore: Rashford guadagna circa 325.000 sterline nette a settimana, una cifra fuori portata per la stragrande maggioranza dei club europei.
La stagione appena conclusa per Rashford è stata complicata. Dopo un’annata da protagonista nel 2022/23, in cui aveva segnato oltre 30 gol, l’ultimo campionato è stato decisamente sottotonouv. Tanto che, nella seconda parte della stagione, è stato mandato in prestito all’Aston Villa, una mossa che ha sorpreso molti ma che ha evidenziato la sua perdita di centralità all’interno del progetto United.
Neppure con il cambio in panchina, con l’arrivo di Amorim, la situazione è migliorata. Il tecnico portoghese non considera Rashford parte integrante del progetto futuro, e il club è disposto a lasciarlo partire, ma non intende svenderlo: la valutazione è ancora intorno ai 40 milioni di sterline, cifra che non rispecchia l’attuale momento del giocatore.
Per questo motivo, il prestito sembra l’unica via realmente percorribile. L’Inter è tra le poche società che stanno seriamente valutando questa ipotesi.
Negli ultimi tempi i nerazzurri hanno avuto diversi contatti con il Manchester United. Inizialmente, l’attenzione era rivolta a Joshua Zirkzee, e successivamente a Rasmus Højlund, altro profilo conosciuto in Serie A. Ora però, a sorpresa, anche Rashford è finito sul taccuino della dirigenza interista.
Il talento non manca Rashford, quando è in forma e motivato, può fare la differenza con le sue accelerazioni, la tecnica e il fiuto del gol. Tuttavia, il calo di fiducia è evidente. Per questo, un’esperienza all’estero, lontano dalle pressioni dell’ambiente inglese, potrebbe rappresentare la svolta. E Milano potrebbe offrirgli proprio quell’ambiente tranquillo e stimolante per ripartire.
Resta però un ostacolo enorme: lo stipendio. L’Inter ha margini di manovra ridotti e senza la disponibilità del Manchester United a coprire gran parte dell’ingaggio, sarà molto difficile portare avanti la trattativa. I contatti continuano, ma molto dipenderà dalla disponibilità dello United a scendere a compromessi.
Resta il fatto che l’Inter sta ragionando in grande. Sta cercando profili importanti per rinforzare l’attacco e non ha paura di esplorare soluzioni alternative. Puntare su Rashford in prestito, se le condizioni economiche lo permertteranno, potrebbe rivelarsi un colpo intelligente e a basso rischio.
Non è una trattativa chiusa. Non è nemmeno vicina. Ma è reale e va tenuta d’occhio nelle prossime settimane
