La Juventus ha raggiunto un accordo con il Liverpool per riportare a casa il loro ex fuoriclasse – “lo conferma Igor Tudor”.
La Juventus ha ufficialmente raggiunto un accordo con il Liverpool per riportare all’Allianz Stadium un ex beniamino. La conferma è arrivata direttamente dall’allenatore Igor Tudor durante la conferenza stampa di oggi:
“Sì, posso confermare che il nostro sta tornando da noi. È un giocatore che conosce bene l’ambiente e può offrire molto alla squadra.”
L’accordo, secondo fonti vicine a entrambi i club, è stato definito per una cifra intorno ai 30 milioni di euro, con eventuali bonus legati alle prestazioni individuali e ai successi della squadra nella prossima stagione. Si tratta di un investimento importante, ma la Juventus era determinata a compierlo per riportare qualità ed esperienza nella rosa.
Chiesa, che aveva lasciato la Juventus per il Liverpool nell’estate del 2024, ha vissuto un periodo piuttosto tranquillo in Inghilterra: il suo minutaggio è stato limitato a causa della forte concorrenza e di ricorrenti problemi fisici. Nonostante ciò, è riuscito comunque a lasciare il segno nelle competizioni nazionali, andando a segno sia in FA Cup che in EFL Cup, anche se non è mai riuscito a trovare continuità in Premier League.
Il suo ritorno alla Juventus segna un nuovo capitolo sia per il giocatore che per il club. Chiesa era stato uno dei beniamini del pubblico durante la sua precedente esperienza a Torino, ricordato per la sua velocità elettrica, la grande dedizione e i contributi decisivi nelle partite cruciali, in particolare nella stagione 2020–21 e nel trionfo dell’Italia a Euro 2020. Il legame con i tifosi bianconeri è rimasto forte, e c’è già grande entusiasmo all’idea di rivederlo indossare la maglia bianconera.
Il trasferimento rappresenta anche un chiaro segnale da parte della Juventus della volontà di tornare ai vertici del calcio italiano ed europeo. Dopo alcune stagioni turbolente, segnate da cambi di allenatore e risultati altalenanti, il club punta a ricostruire intorno a un nucleo di giocatori esperti che conoscano la cultura e le esigenze della società. Tudor, chiamato a guidare questa nuova fase, considera Chiesa una pedina fondamentale del progetto.
“Federico porta personalità, esperienza e mentalità vincente,” ha aggiunto Tudor. “Vogliamo giocatori che abbiano talento ma che sappiano anche cosa significa lottare per questa maglia. Lui incarna perfettamente tutto questo.”
Chiesa è atteso a Torino nei prossimi giorni per sostenere le visite mediche prima di firmare un contratto pluriennale con la Juventus. Dovrebbe unirsi alla squadra durante il ritiro precampionato, previsto per l’inizio di luglio, in vista della stagione 2025–26 di Serie A.
La notizia è stata accolta con grande entusiasmo dai tifosi juventini sui social, molti dei quali vedono questo ritorno come un vero e proprio “ritorno a casa” per un giocatore che ha ancora tanto da dare. A soli 27 anni, Chiesa sta entrando nel pieno della sua carriera, e la Juventus spera che il suo ritorno possa riaccendere quella scintilla che un tempo lo aveva reso uno degli esterni più entusiasmanti d’Europa.
Mentre il club si prepara ad aprire un nuovo capitolo, il ritorno di Federico Chiesa appare come qualcosa di più di un semplice trasferimento: è un passo simbolico verso la riconquista dell’identità e dell’ambizione che da sempre contraddistinguono la Juventus.
