I nerazzurri pronti a cedere quattro stelle per arrivare a Ederson
Il centrocampista brasiliano, esploso in maniera definitiva nell’ultima stagione con la Dea sotto la guida di Gasperini, è diventato la priorità assoluta per i vertici nerazzurri, convinti che possa rappresentare la pedina perfetta per raccogliere l’eredità di Hakan Calhanoglu. La partenza del regista turco, in questo senso, sembra essere non più un’eventualità, ma un passaggio quasi obbligato per fare cassa, tanto che la sua cessione viene considerata una mera questione di tempistiche.
Stando a quanto scrive la Gazzetta, l’Inter avrebbe fissato per Calhanoglu una valutazione attorno ai 30 milioni di euro e vorrebbe chiudere la sua partenza entro le prossime due settimane, idealmente prima che cominci la preparazione estiva e i primi allenamenti stagionali. Un incasso rapido, infatti, permetterebbe di muoversi in modo più deciso sul fronte Ederson, evitando aste o inserimenti di altri club e garantendo a Chivu di avere a disposizione fin da subito un elemento ritenuto centrale per la costruzione della nuova Inter.
Nonostante questo, la sola cessione di Calhanoglu potrebbe non essere sufficiente a coprire l’intero costo dell’operazione Ederson, che l’Atalanta valuta in cifre importanti vista la qualità e la prospettiva del giocatore. Per questa ragione la società nerazzurra starebbe valutando di sacrificare anche altri calciatori di buon livello. Tra questi spicca il nome di Davide Frattesi, centrocampista classe 1999, reduce da una stagione in cui ha mostrato grande dinamismo e capacità di adattarsi a più ruoli in mediana.
Frattesi ha attirato l’interesse concreto dell’Atletico Madrid, pronto a presentare un’offerta vicina ai 40 milioni di euro. Tuttavia, nonostante l’attenzione dei colchoneros, l’Inter non sembra totalmente convinta di privarsi del nazionale italiano, visto che il nuovo tecnico Chivu lo considera un jolly prezioso in grado di garantire equilibrio e copertura in diversi moduli tattici. Solo una proposta davvero convincente potrebbe spingere la società a rinunciare a un profilo così duttile e funzionale.
Oltre a Calhanoglu e Frattesi, nella lista delle possibili cessioni figura anche Sebastiano Esposito, attaccante di 22 anni che non è riuscito a ritagliarsi uno spazio stabile nella prima squadra nerazzurra dopo vari prestiti. Il giocatore, sotto contratto fino al 2026, avrebbe attirato l’interesse della Fiorentina, che potrebbe avviare una trattativa su una base di circa 7 milioni di euro. Per Esposito si tratterebbe dell’occasione giusta per trovare maggiore continuità e mettersi finalmente in mostra a livelli più alti, mentre per l’Inter significherebbe liberare un posto in organico e monetizzare ulteriormente.
Infine, un altro giovane sul piede di partenza è Aleksandar Stankovic, figlio dell’ex leggenda nerazzurra Dejan. Il 19enne, rientrato dal prestito al Luzern FC, è finito nel mirino del Club Brugge che lo considera un possibile erede di Ardon Jashari a centrocampo. L’Inter, in questo caso, appare disponibile a trattare la cessione del ragazzo, valutandola come un’operazione utile sia per far crescere il calciatore in un contesto internazionale sia per incrementare il budget da destinare agli acquisti estivi.
Nel complesso, dunque, la finestra di mercato dell’Inter si annuncia particolarmente intensa e piena di movimenti, con la dirigenza decisa a costruire una squadra più giovane, dinamica e sostenibile dal punto di vista economico, ma allo stesso tempo competitiva su tutti i fronti. La priorità resta l’arrivo di Ederson per dare a Chivu un regista di qualità, ma il mercato in uscita fra cessioni eccellenti e scelte strategiche sarà fondamentale per dare forma a una rosa capace di affrontare con ambizione la nuova era nerazzurra a San Siro.
