I Rossoneri Pianificano un Sostituto Audace in Vista di una Partenza Chiave
In risposta, il Milan ha rivolto la propria attenzione verso Oleksandr Zinchenko dell’Arsenal un giocatore che incarna perfettamente il profilo ricercato: esperienza internazionale, qualità tecnica e grande duttilità tattica. Il ruolo di Zinchenko nei Gunners si è ridimensionato notevolmente nell’ultima stagione, complice l’aumento della concorrenza interna e alcuni cambiamenti strategici voluti da Mikel Arteta. Un tempo titolare fisso, oggi il nazionale ucraino si ritrova ai margini del progetto.
Diversi fattori hanno contribuito alla perdita di centralità di Zinchenko all’Emirates Stadium. L’ascesa del giovane talento Myles Lewis-Skelly, prodotto del vivaio molto apprezzato, e l’arrivo recente di Riccardo Calafiori hanno aumentato profondità e freschezza nelle opzioni sulla fascia sinistra. Inoltre, Jurrien Timber pur essendo principalmente un terzino destro ha dimostrato di poter coprire anche il lato mancino, rendendo ancora meno necessario trattenere Zinchenko. Con l’Arsenal impegnato in una profonda ristrutturazione della rosa per migliorarne equilibrio ed efficienza, il club sta cercando attivamente di cedere quei giocatori che non rientrano più nei piani a lungo termine e Zinchenko sembra rientrare in questa categoria.
Secondo quanto riportato da Sempre Milan, i rossoneri hanno compiuto un passo deciso nella corsa all’ex giocatore del Manchester City. Il direttore sportivo Igli Tare si sarebbe infatti recato a Londra per avviare trattative dirette con la dirigenza dell’Arsenal. Tare, noto per la sua abilità nello scovare talenti sottovalutati e concludere operazioni strategiche, sarebbe il principale artefice del tentativo milanista di portare Zinchenko a San Siro.
Per il Milan, l’interesse verso Zinchenko non è dettato solo dalla sua disponibilità. A 27 anni, il terzino ucraino vanta una notevole esperienza, maturata in Premier League e in Champions League, e la sua intelligenza tattica rappresenterebbe un valore aggiunto nel sistema di gioco di Stefano Pioli. La sua capacità di agire sia da terzino tradizionale che da laterale “inverso”, con movimenti verso il centrocampo, si sposa bene con lo stile di gioco rossonero. Con aspettative elevate per la prossima stagione in Serie A e impegni europei all’orizzonte, il Milan è alla ricerca di giocatori affidabili e versatili.
Dal canto suo, anche Zinchenko potrebbe essere aperto a una nuova sfida. Dopo un buon avvio all’Arsenal, infortuni e rendimento altalenante lo hanno fatto scivolare nelle gerarchie. Con gli Europei appena conclusi e il mercato estivo in pieno fermento, il momento sembra favorevole per un trasferimento. Un passaggio al Milan rappresenterebbe per lui un’occasione concreta per rilanciarsi in una delle principali leghe europee, sotto la guida di un allenatore che valorizza la flessibilità tattica e la tecnica individuale.
L’Arsenal, nel frattempo, sarebbe favorevole a una rapida conclusione dell’affare. Il club londinese ha l’obiettivo di snellire la rosa e alleggerire il monte ingaggi, in vista di ulteriori rinforzi in settori chiave come il centrocampo e l’attacco. La cessione di Zinchenko consentirebbe non solo di liberare spazio salariale, ma anche di fare posto a nuovi arrivi o promozioni interne.
Con entrambe le società accomunate da motivazioni convergenti e un giocatore potenzialmente interessato al cambiamento, ci sono tutte le condizioni perché la trattativa vada in porto. L’approccio deciso del Milan, testimoniato dalla visita di Tare a Londra, è un chiaro segnale delle intenzioni rossonere e il trasferimento potrebbe concretizzarsi a breve, qualora i colloqui proseguissero positivamente.
Con l’evolversi della situazione, tutti gli occhi saranno puntati su Milan e Arsenal per capire se il prossimo capitolo della carriera di Zinchenko si scriverà davvero in Serie A. I prossimi giorni potrebbero essere decisivi per il futuro sia dell’ucraino che di Theo Hernandez, con l’effetto domino del mercato pronto a scatenarsi.
