I TIFOSI SCIOCCATI MENTRE CARLOS CUESTA NOMINA TRE UFFICIALI CHE LA FIGC DEVE CAMBIARE PRIMA DELLA VISITA DEL PARMA FC ALL’ALLIANZ STADIUM.

Il calcio italiano è stato scosso da una nuova polemica questa settimana dopo che l’allenatore del Parma FC, Carlos Cuesta, ha pubblicamente accusato tre ufficiali di gara di essere “compromessi” e ha chiesto alla FIGC di sostituirli prima dell’attesa sfida contro la Juventus all’Allianz Stadium.

Le dichiarazioni, rilasciate durante la conferenza stampa di venerdì, hanno acceso un acceso dibattito in tutta la Serie A. Tifosi, opinionisti e persino club rivali sono rimasti sorpresi dall’audacia delle parole di Cuesta, definendole una delle dichiarazioni pre-partita più esplosive degli ultimi anni.

Parlando ai giornalisti in vista della gara di domenica, Cuesta non ha usato mezzi termini.

“Ci sono tre ufficiali designati per questa partita che, a mio avviso, non dovrebbero neanche avvicinarsi al campo,” ha dichiarato. “Sono compromessi. Tutti sanno che pendono verso la Juventus. Non è una scusa, si tratta di equità. La FIGC deve intervenire e cambiarli prima di domenica.”

Cuesta non ha fatto i nomi pubblicamente, ma le sue parole hanno lasciato intendere una forte preoccupazione all’interno dell’ambiente parmense. Ha aggiunto:

“Non ci stiamo preparando solo a giocare contro la Juventus, ma a giocare contro circostanze già avverse. Il calcio italiano merita trasparenza, non favoritismi.”

Reazioni dei tifosi

La dichiarazione ha immediatamente fatto il giro dei social, lasciando tifosi del Parma e della Juventus sotto shock.

• ️ “Accusare gli ufficiali di lavorare per la Juve è un’accusa enorme. Meglio che abbia delle prove.”
• ️ “Questo può motivare il Parma, ma può anche portare guai con la Federazione.”

Anche tifosi neutrali hanno reagito, paragonando la vicenda a passati scandali legati all’arbitraggio in Serie A.

La FIGC sotto pressione

Ora la FIGC è finita sotto i riflettori. Storicamente, accuse di favoritismo verso la Juventus sono emerse più volte, con lo scandalo Calciopoli ancora ben presente nella memoria collettiva. Sebbene non ci siano prove concrete a sostegno delle parole di Cuesta, le sue dichiarazioni hanno riacceso sospetti tra i tifosi rivali.

Fonti interne riferiscono che la Federazione sta valutando le designazioni arbitrali per il match, ma non ha ancora rilasciato un comunicato ufficiale. Se la FIGC non procederà a sostituzioni, Cuesta potrebbe rischiare multe o squalifiche.

La Juventus sceglie il silenzio

La Juventus, dal canto suo, ha deciso di non alimentare la polemica. Fonti vicine al club hanno dichiarato che l’attenzione rimane esclusivamente sulla gara, con il nuovo tecnico Igor Tudor concentrato sulla preparazione della squadra.

Privatamente, però, i dirigenti bianconeri sarebbero infastiditi dalle accuse, viste come un tentativo di mettere pressione agli arbitri e creare una narrativa di vittimismo prima ancora del calcio d’inizio.

La sfida di domenica all’Allianz Stadium segnerà l’inizio della nuova stagione di Serie A per entrambe le squadre. La Juventus, con Tudor in panchina, punta a lottare per lo scudetto dopo un’annata difficile. Il Parma, neopromosso e ambizioso, vuole dimostrare di poter competere con i grandi del campionato.

Per Cuesta, però, la partita ha già assunto un significato più ampio. Le sue dichiarazioni fanno intendere che la squadra non avrà un trattamento equo se le designazioni arbitrali non verranno riviste.

Secondo alcuni critici, le parole di Cuesta potrebbero ritorcersi contro di lui. Accusando apertamente gli ufficiali di parteggiare per la Juventus, rischia sanzioni disciplinari e potrebbe anche influenzare i direttori di gara a dimostrare la loro imparzialità sul campo, penalizzando ulteriormente il Parma.

Altri, invece, credono che sia stata una mossa calcolata: spostare l’attenzione sugli arbitri per togliere pressione ai propri giocatori.

Con l’attesa che cresce per Juventus Parma, gli occhi non saranno puntati solo sul campo ma anche sugli arbitri. La decisione di Carlos Cuesta di accusare tre ufficiali di essere “compromessi” ha acceso la miccia di una delle vigilia più discusse della Serie A recente.

Resta da vedere se il Parma saprà trasformare la polemica in energia positiva o se la bufera extracalcistica peserà sul risultato. Una cosa è certa: domenica all’Allianz Stadium si giocherà non solo una partita, ma una battaglia di nervi e credibilità.