Il Milan pronto a chiudere per l’ex Arsenal , ora la palla passa al Leverkusen
Le notizie di oggi, comprese le indiscrezioni riportate da Fabrizio Romano attraverso MilanNews, confermano che il club rossonero ha intensificato i contatti con il centrocampista svizzero e si sta avvicinando a un’intesa personale. Xhaka, attualmente in forza al Bayer Leverkusen, sarebbe disposto a lasciare la Germania e, cosa ancora più importante, considera il Milan una destinazione stimolante. Le trattative con il Leverkusen sono ancora in corso, ma l’operazione è entrata in una fase decisiva.
Ma questa non è la solita voce di mercato. Il profilo di Xhaka, la sua mentalità e le sue doti di leadership fanno pensare che potrebbe trattarsi di uno degli acquisti più strategici e influenti del Milan degli ultimi anni.
L’estate del Milan è iniziata con una certa frustrazione. L’incapacità di trattenere Tijjani Reijnders , nonostante le indicazioni iniziali facessero pensare al contrario , ha generato un effetto domino che ha lasciato il centrocampo senza una vera direzione. La dirigenza è entrata nel mercato con il bisogno di recuperare terreno, mentre i tifosi hanno cominciato, comprensibilmente, a chiedersi quale fosse la visione del club per la nuova stagione. Con le partenze di pedine importanti negli ultimi anni e i continui problemi fisici di Ismaël Bennacer, il reparto centrale ha spesso dato l’idea di essere sbilanciato, privo sia di struttura che di fisicità.
Granit Xhaka potrebbe cambiare tutto questo. Leader per natura e combattente per istinto, porta con sé quelle qualità che al Milan mancano da troppo tempo. All’Arsenal, la sua trasformazione da figura controversa a capitano morale ha dimostrato la sua forza di carattere. Al Leverkusen, è stato il perno del centrocampo nella storica stagione imbattuta in Bundesliga sotto la guida di Xabi Alonso, offrendo equilibrio, autorità e intelligenza tattica.
Xhaka non è solo un distributore di palloni ,è un gestore del ritmo. Organizza la squadra, detta i tempi, assume responsabilità nelle transizioni. Legge le situazioni di gioco con lucidità, non teme il contatto fisico e offre continuità per tutti i 90 minuti, settimana dopo settimana. La sua capacità di mantenere il possesso sotto pressione e far avanzare il gioco sarebbe un’aggiunta cruciale per ridare stabilità al centrocampo del Milan, soprattutto se affiancato a profili più dinamici e offensivi come Loftus-Cheek o Bennacer.
Al di là dell’aspetto tattico, c’è la questione della leadership. Dopo gli addii di veterani come Zlatan Ibrahimović e Simon Kjær, il Milan ha bisogno di figure carismatiche in grado di guidare uno spogliatoio giovane e mantenere alti gli standard dentro e fuori dal campo. Xhaka è ampiamente rispettato per la sua professionalità e la sua mentalità vincente. Ha capitanato la nazionale svizzera sui palcoscenici internazionali e ha affrontato alcuni dei contesti più difficili del calcio europeo. Esperienze di questo tipo non si insegnano , e il Milan farebbe bene a valorizzarle.
Secondo quanto riportato, l’accordo tra il club e il giocatore sulle condizioni personali sta procedendo senza intoppi. Xhaka avrebbe già dato segnali molto positivi in merito al trasferimento. L’ultimo ostacolo resta il sì del Bayer Leverkusen, che ha già perso figure chiave come Xabi Alonso, Tah, Frimpong e, forse, Wirtz. È comprensibile che il club tedesco voglia trattenere almeno una delle sue colonne. Tuttavia, il Milan continua a spingere, cercando di trovare un punto d’intesa che soddisfi tutte le parti coinvolte.
Questa operazione potrebbe rappresentare un momento di svolta nell’estate del Milan. Sarebbe il segnale di un approccio più lucido e mirato al mercato ,non basato solo su giovani promesse, ma sull’inserimento di profili già affermati che possano portare valore immediato. Se l’accordo dovesse andare in porto, il Milan non aggiungerebbe semplicemente un centrocampista: acquisirebbe una voce, una colonna portante, una presenza in grado di ridare equilibrio alla squadra e fiducia ai tifosi.
In un’estate cominciata con più domande che certezze, Granit Xhaka potrebbe rappresentare esattamente ciò che il Milan sta cercando: chiarezza.
