Il Napoli smentisce categoricamente le dichiarazioni del direttore sportivo su Jadon Sancho mentre la saga di mercato prende una nuova piega.

Il calciomercato è noto per riservare sorprese inaspettate anche nei giorni più tranquilli  e l’ultimo colpo di scena nella saga di Jadon Sancho ne è un esempio perfetto. Pochi si aspettavano la svolta che è emersa questa settimana.

Dopo essere tornato da un travagliato prestito al Chelsea  operazione costata ai Blues circa 5 milioni di sterline  Sancho sembra sempre più lontano da una possibile permanenza al Manchester United. Il rapporto tra lui e il club appare ormai compromesso, e nonostante la volontà dello United di cederlo, trovare una destinazione adatta si sta rivelando tutt’altro che semplice.

Nelle ultime settimane sono emersi interessamenti dalla Serie A, con Napoli e Juventus che avrebbero messo gli occhi sull’esterno inglese. Anche il Fenerbahçe è stato accostato come potenziale destinazione. Tra tutte, le voci riguardanti i club italiani sembravano prendere maggiore consistenza  specialmente dopo che il nuovo direttore sportivo del Napoli, Giovanni Manna, è stato citato in merito alle richieste salariali di Sancho.

Ma è proprio qui che la situazione si è fatta più intricata.

Le presunte dichiarazioni in cui Manna avrebbe escluso l’arrivo del giocatore a causa dell’ingaggio troppo elevato sono sembrate subito credibili. D’altronde, proprio le questioni salariali avevano fatto naufragare la trattativa con il Chelsea. Se un club economicamente potente come il Chelsea non è riuscito a sostenere quei costi, come avrebbe potuto farlo il Napoli, notoriamente più cauto nelle spese?

Eppure, nonostante l’apparente verosimiglianza della dichiarazione, sembra che non sia mai stata pronunciata.

Secondo Tutto Napoli, il club ha smentito categoricamente che Manna abbia rilasciato alcuna dichiarazione pubblica in merito allo stipendio di Sancho o a trattative di mercato. La frase incriminata sarebbe stata diffusa dal giornalista turco Yagiz Sabuncuoglu  un dettaglio che ha destato sospetti: perché mai il direttore sportivo di un club italiano avrebbe dovuto comunicare informazioni così delicate a una fonte turca parlando di un giocatore inglese della Premier League?

È un esempio classico di come la disinformazione  se ben costruita  possa diffondersi rapidamente nel mondo del calcio. Un’affermazione che suona credibile, soprattutto se allineata con le aspettative dei tifosi, può facilmente diventare virale prima ancora che se ne verifichi la veridicità. In questo caso, la presunta citazione si è diffusa rapidamente sui social, salvo poi essere smentita ufficialmente dal club.

Tuttavia, anche se le parole precise possono essere state inventate, la questione di fondo rimane reale.

Lo stipendio di Jadon Sancho rappresenta infatti il principale ostacolo a un suo trasferimento dal Manchester United. Si parla di circa 350.000 sterline a settimana una cifra che pochissimi club in Europa possono permettersi, soprattutto per un calciatore che, dal suo ritorno in Inghilterra, non ha brillato con continuità.

E non si tratta solo di disponibilità economica, ma anche di una questione di principi. Club come Napoli e Juventus operano con budget più ristretti e strutture salariali ben definite. Accollarsi un ingaggio così elevato per un giocatore non certo affidabile potrebbe destabilizzare tutto il sistema interno.

A rendere la situazione ancora più complessa è l’apparente disponibilità di Sancho ad aspettare la scadenza del contratto, piuttosto che accettare una riduzione dello stipendio pur di rilanciare la propria carriera altrove. È consapevole del potere che ha in mano: ha un contratto valido e ha diritto a ogni centesimo. Ma da un punto di vista sportivo, questa scelta suggerisce una scarsa urgenza nel voler tornare a competere con regolarità ai massimi livelli.

Piuttosto che cercare minutaggio e stabilità, Sancho sembra intenzionato a restare fermo, incassare lo stipendio e poi lasciare lo United da svincolato la prossima estate  il che gli consentirebbe di ottenere un ricco bonus alla firma con il prossimo club, grazie all’assenza di costi di trasferimento.

Per il Manchester United, più passa il tempo e più Sancho rappresenta un peso, sia economico che ambientale. Il club sta cercando di ricostruire l’armonia nello spogliatoio, e avere un giocatore di alto profilo scontento e fuori rosa non aiuta affatto. A questo punto, i Red Devils potrebbero essere costretti ad accettare una cifra modesta pur di liberarsi di lui e reindirizzare risorse verso calciatori più motivati e allineati al progetto.

In sintesi, anche se il Napoli non ha commentato ufficialmente la situazione di Sancho, la realtà resta invariata: le sue richieste salariali sono fuori mercato, la sua motivazione è discutibile e il suo futuro è più incerto che mai. Resta da vedere se ci sarà un club abbastanza audace da scommettere su di lui  o se sarà lo United a dover tagliare le perdite.

Ma una cosa è certa: questa saga è tutt’altro che finita.