La FIGC pubblica l’audio scioccante dello scontro Fàbregas-Inzaghi e infligge una squalifica di 8 mesi per violazione del Codice
In una mossa disciplinare che ha scosso il mondo del calcio, la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) ha rilasciato una registrazione audio scioccante che riguarda l’allenatore del Como, Cesc Fàbregas, e l’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi. L’audio, catturato pochi istanti dopo il fischio finale di una partita particolarmente accesa, rivela un confronto verbale che la FIGC ha definito una grave violazione del suo Codice di Condotta (Articolo E8). Di conseguenza, a Fàbregas è stata inflitta una squalifica di otto mesi da tutte le attività legate al calcio.
L’incidente è avvenuto immediatamente dopo la conclusione del match ad alta tensione tra Inter e Como. Sebbene la partita si sia conclusa con una sconfitta per 2-0 per il Como allo Stadio Giuseppe Sinigaglia, la vera controversia è iniziata al triplice fischio, quando Fàbregas avrebbe affrontato verbalmente Inzaghi in uno scambio definito dagli ufficiali FIGC come “eccessivamente ostile e inappropriato”.
Secondo fonti vicine alla federazione, i commenti di Fàbregas sono stati registrati dai microfoni a bordo campo e successivamente analizzati dal collegio disciplinare. Sebbene la trascrizione completa non sia stata resa pubblica, fonti interne suggeriscono che il linguaggio usato abbia superato i limiti delle normali emozioni di gioco, arrivando a insulti di natura personale.
Il comunicato ufficiale della FIGC recita:
“A seguito della conclusione delle indagini sull’incidente post-partita tra il Sig. Francesc Fàbregas e il Sig. Simone Inzaghi, abbiamo riscontrato prove audio conclusive di una violazione dell’Articolo E8 del Codice di Condotta della FIGC. Il linguaggio utilizzato dal Sig. Fàbregas è stato ritenuto offensivo, antisportivo e contrario ai valori di professionalità attesi nel calcio italiano. È ora in vigore una squalifica di otto mesi.”
L’Articolo E8 del Codice di Condotta riguarda abusi verbali, comportamenti antisportivi e azioni che ledono la reputazione del gioco o dei suoi partecipanti.
Reazione del Como e di Fàbregas
Il Como 1907, recentemente promosso in Serie A sotto la guida di Fàbregas, ha rilasciato una dura dichiarazione a difesa del proprio allenatore:
“Siamo delusi dalla decisione della FIGC e sosteniamo pienamente il nostro tecnico. Sebbene le emozioni possano essere forti durante partite competitive, riteniamo che la sanzione sia eccessiva rispetto alla natura dello scambio. Stiamo attualmente valutando tutte le opzioni, inclusa un’eventuale impugnazione formale.”
Al momento, Cesc Fàbregas non ha commentato pubblicamente la squalifica, ma fonti a lui vicine riferiscono che si considera “scioccato” dalla severità della punizione, ritenendola “dura e sproporzionata.”
Un duro colpo per il Como
Il tempismo della squalifica non potrebbe essere peggiore per il Como, che si sta preparando per un ritorno cruciale nella massima serie. Fàbregas è stato ampiamente riconosciuto per aver trasformato la cultura e lo stile di gioco del club, guidandolo da una posizione di metà classifica in Serie B fino alla promozione in Serie A.
Con la squalifica in vigore, il Como sarà costretto a continuare la preparazione precampionato e ad iniziare la stagione senza il proprio allenatore in panchina. Si prevede che saranno gli allenatori in seconda a gestire la squadra durante la sua assenza.
Sui social media e tra gli addetti ai lavori, le reazioni alla decisione della FIGC sono state contrastanti. Alcuni hanno lodato la federazione per l’applicazione rigorosa degli standard comportamentali, sottolineando l’importanza dell’uguaglianza davanti alle regole, indipendentemente dal profilo del tecnico coinvolto. Altri, invece, ritengono che la squalifica sia eccessiva per quello che appare come uno scambio acceso, ma dettato dalla tensione del momento.
Diversi calciatori, sia attuali che ex, hanno difeso Fàbregas, chiedendo maggiore comprensione per le emozioni che si vivono in match ad alta posta in gioco.
La decisione della FIGC rappresenta un forte precedente, segnalando un giro di vite nei confronti dei comportamenti scorretti, sia in campo che fuori. Resta da vedere se il ricorso verrà accolto, ma una cosa è certa: questo episodio avrà ripercussioni durature per Fàbregas, il Como e l’intera cultura del calcio italiano.
