La trattativa Sancho-Juventus si complica: lo United affronta un ostacolo imprevisto

I piani del Manchester United per il mercato estivo sono stati chiari fin dall’inizio: cedere i giocatori in esubero per raccogliere fondi da reinvestire in nuovi acquisti. Con un budget limitato e diverse aree della rosa da rinforzare, il club si è mosso attivamente per incassare attraverso le cessioni  e Jadon Sancho è da subito apparso come uno dei principali indiziati.

Inizialmente, lo United pensava di poter monetizzare rapidamente la cessione dell’ala inglese di 24 anni, soprattutto dopo che erano emersi contatti concreti con il Chelsea. A Old Trafford c’era ottimismo: si credeva che un trasferimento a titolo definitivo sarebbe seguito al suo prestito al Borussia Dortmund, che però non era riuscito a rilanciare la sua carriera in Premier League. Tuttavia, con sorpresa dei Red Devils, il Chelsea ha rifiutato l’occasione di acquistare Sancho, principalmente per via delle sue alte richieste salariali.

Con il club londinese fuori dai giochi, l’attenzione si è subito spostata sull’Italia. La Juventus, abituata a muoversi con intelligenza sul mercato, è emersa come seria candidata. I bianconeri hanno avviato i contatti con lo United diverse settimane fa, e le due società sono ancora in trattativa.

Tuttavia, i progressi sono stati lenti e, per certi versi, confusi. Le fonti italiane forniscono versioni contrastanti sull’evoluzione dell’affare. Alcuni media sostengono che sia già stato trovato un accordo tra i club per una cifra intorno ai 25 milioni di euro. Al contrario, il noto giornalista Gianluca Di Marzio riferisce che la Juve avrebbe avanzato un’offerta inferiore: 10 milioni di euro più 5 milioni in bonus.

Nonostante l’incertezza sulle cifre, un dato è chiaro: Sancho è molto disposto a trasferirsi a Torino. A tal punto che, secondo più fonti, l’esterno inglese sarebbe pronto a ridursi sensibilmente lo stipendio, accettando un ingaggio tra i 5,5 e i 6 milioni di euro a stagione per facilitare l’operazione.

Il quotidiano Corriere dello Sport ha offerto ulteriori dettagli sulla strategia bianconera. La Juventus starebbe lavorando su due fronti: da un lato la chiusura dell’acquisto di Francisco Conceição dal Porto per 25 milioni di euro, dall’altro l’inseguimento di Sancho. La cessione di Nico González, attualmente in bilico, potrebbe liberare spazio economico per affondare il colpo sull’inglese.

Ma c’è un nuovo ostacolo, di natura economica, che rischia di far saltare tutto: sempre secondo il Corriere dello Sport, Sancho avrebbe formalmente richiesto al Manchester United una buonuscita prima di firmare con la Juventus. Il motivo? Se la Juve non riuscirà ad eguagliare l’ingaggio attuale del giocatore, Sancho si aspetta che lo United colmi la differenza. In termini semplici, l’inglese non vuole perdere soldi accettando una riduzione dello stipendio almeno non senza un risarcimento.

Questa richiesta complica ulteriormente la situazione per lo United. Il club, che opera già con margini finanziari ristretti, non è entusiasta all’idea di dover spendere altri soldi per un giocatore che vuole cedere. E, considerando che ogni sterlina è destinata al rafforzamento della rosa, l’idea di dover pagare Sancho per andarsene, dopo una permanenza deludente, potrebbe esasperare ulteriormente i tifosi.

Il percorso di Sancho a Old Trafford è stato infatti tutt’altro che brillante. Arrivato per 73 milioni di sterline dal Borussia Dortmund nel 2021, l’esterno non è mai riuscito a esprimere continuità di rendimento. Il suo rapporto con Erik ten Hag si è incrinato durante la stagione 2023/24, al punto da essere escluso dalla prima squadra per diversi mesi. Già l’anno prima, il club gli aveva concesso un lungo periodo di pausa per affrontare questioni legate alla salute mentale.

Nonostante la pazienza mostrata dalla società e il forte investimento, Sancho non ha rispettato le aspettative. I tifosi hanno perso fiducia in lui e la richiesta di una buonuscita rischia di peggiorare ulteriormente la sua immagine tra i sostenitori dello United.

Va comunque riconosciuto al club di aver rispettato la volontà del giocatore: invece di forzare una cessione a qualsiasi squadra interessata, lo United ha dato priorità alla trattativa con la Juventus, come da desiderio dello stesso Sancho. Tuttavia, senza un’intesa sui termini economici, la situazione rischia di trascinarsi ancora a lungo  o, peggio, di naufragare del tutto.

Per lo United, ogni giorno che passa è cruciale. Il club è attivo sul mercato alla ricerca di rinforzi, in particolare un centrocampista centrale e un attaccante. Ma per agire con decisione servono soldi freschi, e la cessione di Sancho rappresenta una risorsa fondamentale.

In un’estate dove i margini di manovra sono minimi e la pressione è alta, la richiesta di buonuscita da parte di Sancho è l’ennesimo grattacapo che potrebbe ostacolare la ricostruzione dello United. Se si troverà un compromesso nei prossimi giorni è ancora da vedere  ma una cosa è certa: la telenovela Sancho è tutt’altro che finita.