I tifosi sconvolti dopo il post amaro dell’ex allenatore della Juventus Thiago Motta su X in seguito al rinnovo di contratto di Igor Tudor fino al 2027
I tifosi sono rimasti scioccati e indignati dopo che Thiago Motta, ex allenatore della Juventus esonerato all’inizio di quest’anno per scarso rendimento, ha pubblicato un messaggio polemico sui social poco dopo che il suo successore, Igor Tudor, ha firmato un rinnovo di contratto fino al 2027.
Motta, rimasto sulla panchina bianconera solo per pochi mesi turbolenti, è stato sollevato dall’incarico lo scorso febbraio dopo una serie di risultati deludenti che hanno fatto uscire la Juventus dalla corsa scudetto e messo a rischio la qualificazione alla Champions League. La sua gestione è stata segnata da confusione tattica, mancanza di coesione e tensioni nello spogliatoio.
Dopo il suo esonero, Igor Tudor è subentrato e ha subito riportato equilibrio e risultati. Sotto la guida del tecnico croato, la Juventus ha mostrato maggiore solidità, organizzazione e determinazione, guadagnandosi il sostegno della società e dei tifosi. Proprio questa settimana, il club ha annunciato ufficialmente il rinnovo di Tudor fino al giugno 2027.
Tuttavia, quello che doveva essere un momento di festa per il club e il suo allenatore si è trasformato rapidamente in una polemica dopo che Motta ha pubblicato un messaggio ironico e velenoso su X (ex Twitter). Il post recitava:
“2027? Vediamo quanto dura davvero.”
Il contenuto e il tempismo del messaggio sono stati immediatamente interpretati come un attacco diretto a Tudor e alla dirigenza juventina. Tifosi e commentatori hanno visto nel post una chiara manifestazione di rancore da parte di un allenatore ancora scottato dal suo fallimento.
I social si sono riempiti di critiche. I tifosi della Juventus hanno reagito con durezza, accusando Motta di mancanza di rispetto e professionalità. Un utente ha scritto: “Sei stato esonerato per incompetenza, e adesso prendi in giro chi sta facendo meglio di te? Patetico.” Un altro commento diceva: “Tudor si è guadagnato quel contratto. Tu ti sei guadagnato il licenziamento. Abbi dignità.”
Anche nel mondo del calcio italiano le reazioni non si sono fatte attendere. L’ex nazionale Alessandro Del Piero ha commentato in TV:
“È triste vedere qualcuno che ha avuto il privilegio di allenare la Juventus scendere a certi livelli. Tudor ha portato stabilità e crescita: cose che Motta non è riuscito a garantire.”
Finora, né Motta né il suo entourage hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali o chiarito il senso del post, che resta ancora online. La Juventus, invece, ha evitato di rispondere direttamente, limitandosi a ribadire la propria fiducia nel nuovo progetto tecnico:
“Stiamo costruendo un percorso per il successo a lungo termine, e Igor Tudor è al centro di questa visione. La sua professionalità, la preparazione tattica e la capacità di motivare la squadra sono fondamentali.”
Tudor, da parte sua, non ha replicato direttamente alle parole di Motta. Ha però pubblicato un messaggio sobrio sui social poche ore dopo:
“Orgoglioso di continuare questo percorso. Si lavora, per la maglia e per i tifosi.”
L’episodio riaccende il dibattito sul ruolo dei tecnici esonerati e sulla responsabilità di chi decide di esprimersi pubblicamente. Anche in un ambiente emotivo come quello del calcio, molti ritengono che Motta abbia superato il limite soprattutto considerando che il suo esonero ha aperto la strada proprio all’arrivo di Tudor.
Mentre la Juventus guarda al futuro con fiducia, il post di Motta non ha fatto altro che confermare, per molti, perché la società ha deciso di voltare pagina.
