La FIFA “revoca” il titolo ad altri otto club dopo la decisione su Juventus, Manchester United, Liverpool e Manchester City

La FIFA ha preso una decisione rivoluzionaria e controversa che ha cambiato la percezione globale di chi può ufficialmente definirsi “campione del mondo”. In una mossa che colpisce alcuni dei club più titolati della storia del calcio moderno, l’organizzazione ha confermato che altri otto club – tra cui il gigante italiano Juventus – non saranno più riconosciuti come vincitori della Coppa del Mondo per Club, in aggiunta a una precedente decisione che aveva già interessato Manchester United, Liverpool e Manchester City.

Tutto questo è avvenuto dopo la schiacciante vittoria per 4-0 del Chelsea contro il Paris Saint-Germain nella finale della rinnovata Coppa del Mondo per Club FIFA 2025, disputata all’inizio di questo mese. Con questo trionfo, il Chelsea è stato ufficialmente proclamato il primo vero “campione del mondo” riconosciuto dalla FIFA secondo il nuovo formato del torneo.

Sebbene la Coppa del Mondo per Club fosse disputata annualmente dal 2005, la FIFA ha ora deciso di riclassificare retroattivamente i precedenti vincitori, assegnando loro il titolo di “Campioni Intercontinentali FIFA”, invece di “campioni del mondo”. Questa nuova categoria ridimensiona notevolmente il prestigio e lo status che questi club avevano acquisito in precedenza sollevando il trofeo.

Secondo quanto riportato dal Daily Mail, Manchester United (2008), Liverpool (2019) e Manchester City (2023), che avevano conquistato la Coppa del Mondo per Club dopo aver vinto la Champions League, sono ora ufficialmente declassati. Non saranno più considerati “campioni del mondo” dalla FIFA ma saranno ricordati con la nuova denominazione di “Campioni Intercontinentali”.

Ma la decisione della FIFA va oltre. Altri sette club di alto profilo europeo e sudamericano, inclusa la Juventus, sono stati anch’essi colpiti da questa riclassificazione. Tra i nomi più noti figurano Real Madrid, precedentemente riconosciuto come vincitore per cinque volte della Coppa del Mondo per Club, e Barcellona, che aveva vinto il torneo in tre occasioni. Bayern Monaco, Corinthians, San Paolo, Internacional, Milan e Inter hanno tutti perso ufficialmente il riconoscimento come “campioni del mondo”.

Anche la Juventus, che aveva consolidato il proprio prestigio internazionale partecipando e vincendo competizioni di livello mondiale, si ritrova ora con un’eredità ridimensionata. Nonostante i suoi successi europei e la sua influenza globale, la FIFA ha ufficialmente rimosso il club torinese dall’elenco dei campioni del mondo.

Il nuovo formato della Coppa del Mondo per Club include ora anche la Coppa Intercontinentale FIFA, un torneo tra i sei vincitori delle rispettive competizioni continentali – UEFA, CONMEBOL, CAF, AFC, CONCACAF e OFC. Questa versione aggiornata funge da ponte tra la storica Coppa Intercontinentale (disputata tra campioni europei e sudamericani fino al 2004) e il nuovo torneo mondiale a inviti.

Secondo la FIFA, lo scopo di questa riforma è quello di modernizzare e standardizzare il formato, ma la decisione ha scatenato numerose critiche. Tifosi e addetti ai lavori hanno messo in discussione l’equità del provvedimento, accusando l’organizzazione di voler riscrivere la storia e sminuire i meriti sportivi ottenuti in passato da club leggendari.

Il titolo del Chelsea, seppur attualmente valido, potrebbe anch’esso non durare nel tempo. Le nuove regole stabiliscono che i campioni in carica non hanno garantita la qualificazione automatica alla prossima Coppa del Mondo per Club del 2029. Questo significa che il Chelsea – così come tutti gli altri club – dovrà nuovamente qualificarsi vincendo la propria competizione continentale o soddisfacendo i criteri di ranking stabiliti dalla FIFA.

Al momento, PSG, Al Hilal, Cruz Azul e Pyramids FC sono già qualificati per l’edizione 2029 del torneo. Altri club – tra cui Manchester United, Liverpool, Manchester City, Juventus, Real Madrid, Bayern Monaco, Barcellona, Inter e Milan – dovranno ora riconquistarsi il diritto di partecipare vincendo la Champions League o attraverso il ranking FIFA.

La delusione è particolarmente forte per club come la Juventus, che da decenni costruiscono la propria reputazione sia in Italia che a livello internazionale. Essere privati di un titolo così importante ridimensiona profondamente la storia del club e getta un’ombra su una delle sue massime conquiste calcistiche.

Molti tifosi hanno già manifestato il proprio malcontento sui social, definendo questa decisione “irrispettosa” e “ingiusta”. Secondo alcuni esperti, riscrivere la storia retroattivamente è una pratica pericolosa e scoraggiante, soprattutto per i club che hanno conquistato quei trofei seguendo regole allora valide e approvate.

Per ora, però, la decisione della FIFA resta in vigore: il Chelsea è l’unico club ufficialmente riconosciuto come “campione del mondo”. Tutti gli altri  Juventus compresa  vengono retrocessi in una categoria inferiore, mentre inizia una nuova era per la storia del calcio mondiale.