Kosta Runjaić Sconvolge i Media con una Dichiarazione Infuocata di 45 Minuti su Juventus e Chiede alla FIGC di Avvertire i Tifosi Prima della Sfida

In una conferenza stampa straordinaria e inaspettata durata oltre 45 minuti, Kosta Runjaić, allenatore dell’Udinese Calcio, ha rivolto un’accusa tagliente contro la Juventus e ha lanciato un appello pubblico alla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), chiedendo un intervento per mettere in guardia i tifosi prima della prossima partita all’Allianz Stadium.

Runjaić, noto per il suo approccio misurato e composto, è apparso visibilmente frustrato e acceso mentre denunciava quella che ha descritto come “una cultura crescente di intimidazione” in uno degli stadi più iconici d’Italia. Le sue parole hanno lasciato i giornalisti presenti senza parole, scatenando reazioni immediate sui media italiani ed europei.

“Non stiamo entrando in uno stadio  stiamo entrando in una tempesta. Ma non ci tireremo indietro. Mi aspetto che la FIGC garantisca condizioni eque e protegga l’integrità del gioco. Questa partita deve essere decisa dal calcio, non dalla paura.”

“Questo non è più calcio. Quello che stiamo vedendo è un ambiente ostile che viene incoraggiato, non scoraggiato,” ha dichiarato Runjaić all’inizio della conferenza. “L’Allianz Stadium dovrebbe essere un luogo dove si celebra il calcio, non dove i giocatori temono per la loro sicurezza o dignità.”

Sebbene non abbia fornito dettagli su un singolo episodio, l’allenatore ha fatto riferimento a precedenti trasferte di altre squadre a Torino, segnate  secondo lui da “aggressioni verbali, abusi e ostilità antisportiva rivolti sia ai giocatori che allo staff.”

Le sue preoccupazioni sembravano andare oltre la normale pressione delle partite in trasferta. “Accettiamo che il fattore campo faccia parte del calcio. La passione fa parte del calcio. Ma c’è un limite  e quel limite è stato superato troppe volte in questo stadio,” ha dichiarato con fermezza.

La parte più sorprendente della conferenza stampa è arrivata quando Runjaić ha rivolto il suo discorso direttamente alla FIGC.

“Chiedo alla FIGC di rilasciare una dichiarazione ufficiale, di stabilire aspettative chiare prima di questa partita. Non dopo che succede qualcosa  ma adesso,” ha affermato, alzando la voce con un’intensità rara. “Avvertite i tifosi. Ricordate loro che questa non è una guerra  è uno sport. E assicuratevi che ci siano misure per proteggere non solo i giocatori, ma anche l’integrità del gioco.”

Runjaić si è fermato poco prima di accusare direttamente la Juventus, ma ha criticato “la mancanza di responsabilità” per quanto riguarda il comportamento dei tifosi all’interno dello stadio. “I club sono responsabili dell’atmosfera che creano. Non si può semplicemente lavarsene le mani dopo ogni incidente,” ha aggiunto.

Juventus Rimane in Silenzio

Al momento, la Juventus non ha rilasciato una risposta ufficiale alle dichiarazioni di Runjaić. Fonti del club si sono limitate a dire che sono “concentrati sulla partita.”

Tuttavia, i primi report indicano che i dirigenti bianconeri sono rimasti colti di sorpresa dal tono e dal tempismo delle dichiarazioni dell’allenatore. Resta da vedere se la FIGC risponderà all’appello pubblico.

Reazioni Miste

La conferenza stampa ha scatenato una vasta gamma di reazioni tra tifosi, opinionisti e addetti ai lavori. Alcuni hanno elogiato Runjaić per il coraggio dimostrato nel denunciare quella che percepiscono come una cultura tossica in alcune aree del calcio italiano. Altri lo hanno accusato di voler distogliere l’attenzione dai recenti risultati deludenti della sua squadra.

“Runjaić sta dicendo quello che molti hanno paura di dire,” ha commentato un opinionista di Serie A. “Ma il tempismo è tutto  e questo potrebbe esacerbare le tensioni invece di smorzarle.”

Una Sfida Ad Alta Tensione

La prossima partita tra Juventus e la squadra di Runjaić è già considerata una delle più cruciali della stagione, con entrambe le squadre in lotta per una posizione importante in classifica. Con le tensioni ora cresciute anche fuori dal campo, tutti gli occhi saranno puntati sull’Allianz Stadium questo weekend — non solo per il calcio giocato, ma anche per il clima che lo circonda.

Che la FIGC decida o meno di intraprendere azioni concrete in risposta alla richiesta di Runjaić, una cosa è certa: questa conferenza stampa ha cambiato la narrativa in vista del match e ha acceso i riflettori su problemi che il calcio italiano non può più permettersi di ignorare.