Perché il trasferimento di Bonny è in stand-by
Diverse fonti autorevoli tra cui Sky Sport Italia, Calciomercato.it e La Gazzetta dello Sport hanno riportato che i rappresentanti dei due club si sono incontrati nuovamente nel pomeriggio per cercare di appianare le differenze rimaste. Nonostante alcuni progressi su determinati dettagli, non si è ancora arrivati a un punto di svolta decisivo per chiudere ufficialmente l’affare.
Al centro della discussione c’è la valutazione complessiva di Bonny, stimata intorno ai 25 milioni di euro. Tuttavia, l’ostacolo principale riguarda la struttura del pagamento, ossia l’equilibrio tra la quota fissa garantita e i vari bonus legati alle prestazioni. Il Parma continua a mantenere la propria posizione sulla ripartizione preferita, mentre l’Inter spinge per abbassare la parte fissa e legare una quota maggiore a obiettivi raggiungibili.
L’Inter resta comunque fiduciosa di poter portare a termine l’operazione, anche se il margine di manovra è complicato dall’interesse esterno. Anche i tedeschi dello Stoccarda stanno monitorando la situazione di Bonny e potrebbero tornare alla carica qualora il loro domino di mercato andasse a buon fine. Se infatti lo Stoccarda dovesse concludere la cessione di Nick Woltemade al Bayern Monaco, avrebbe le risorse per tentare un’offerta per Bonny, aumentando la pressione sulle trattative dell’Inter.
Nella pianificazione della rosa di Simone Inzaghi, Bonny viene considerato un vice prezioso per Marcus Thuram, mentre Francesco Pio Esposito dovrebbe continuare a ricoprire il ruolo di alternativa a Lautaro Martinez nella gerarchia offensiva nerazzurra.
In un’ottica più ampia, i dirigenti dell’Inter stanno valutando attentamente anche la possibilità di valorizzare talenti già presenti nel vivaio, una soluzione potenzialmente più economica rispetto a investimenti pesanti sul mercato. Ad esempio, era stato preso in considerazione anche Rasmus Højlund del Manchester United, ma il suo prezzo va ben oltre i parametri finanziari che il club intende rispettare in questa fase.
Finché non verranno risolte tutte le questioni sulla struttura dell’operazione per Bonny, lo stallo è destinato a continuare — con ogni nuovo incontro che porta speranze, ma ancora nessuna stretta di mano definitiva.
