Il presidente dell’Inter avvia operazioni per evacuare il giocatore bloccato in Iran.

L’Inter sta lavorando attivamente dietro le quinte per riportare in salvo l’attaccante Mehdi Taremi, dopo che il nazionale iraniano è rimasto bloccato nel suo Paese a causa dell’intensificarsi delle tensioni militari tra Iran e Israele. La situazione, che si è rapidamente aggravata negli ultimi giorni, ha messo a rischio i piani di viaggio di Taremi e la sua partecipazione al prossimo Mondiale per Club FIFA.

Il 32enne era rientrato in Iran per ricevere il prestigioso premio di Calciatore dell’Anno, un riconoscimento importante in un anno particolarmente positivo per il centravanti. La visita coincideva anche con gli impegni della nazionale: Taremi era stato convocato per le qualificazioni ai Mondiali contro Qatar e Corea del Nord, segnando anche nella seconda partita.

Il piano prevedeva che Taremi volasse direttamente da Teheran a Los Angeles, dove la squadra dell’Inter si sta preparando per il debutto nel Mondiale per Club contro il Monterrey, previsto per mercoledì. Tuttavia, questi piani sono stati interrotti dall’improvviso aumento delle ostilità nella regione. Secondo alcune fonti, attacchi aerei israeliani hanno colpito strutture militari e nucleari strategiche nei pressi di Teheran, causando gravi disagi ai voli in partenza e rendendo la sicurezza dei viaggi una crescente preoccupazione.

In mezzo a questa situazione in continua evoluzione, la dirigenza dell’Inter , guidata dal presidente Giuseppe Marotta  ha avviato una serie di azioni urgenti per garantire l’incolumità di Taremi e organizzare il suo rientro. Secondo fonti dei media italiani, Marotta è in contatto diretto con il Ministero degli Affari Esteri e sta collaborando con l’ambasciatrice italiana a Teheran, Paola Amadei. Gli sforzi diplomatici sarebbero concentrati sull’individuazione di una via di uscita sicura e praticabile per il calciatore.

Nonostante le difficili circostanze, Taremi è rimasto in costante comunicazione con la dirigenza e lo staff tecnico dell’Inter, inviando aggiornamenti regolari ogni poche ore per informare il club sulla sua situazione. Sebbene attualmente sia al sicuro, restano molte incertezze sul suo rientro in tempo per il torneo.

L’assenza di Taremi rappresenta un duro colpo per la preparazione dell’Inter, che aveva inserito l’attaccante nella lista dei convocati per il prestigioso torneo internazionale. Tuttavia, con l’evolversi degli eventi, l’attenzione si è spostata dal campo alla priorità assoluta: assicurare il ritorno in sicurezza del giocatore da una regione sempre più instabile.

Anche se la tempistica del suo rientro rimane incerta, la rapida mobilitazione dell’Inter e l’intenso coinvolgimento diplomatico testimoniano la serietà della situazione e la grande considerazione di cui Taremi gode all’interno del club.