Ancelotti tra Brasile e panchina rossonera: il Milan sogna il grande ritorno!
L’allenatore del Real Madrid, Carlo Ancelotti, continua a essere accostato alla panchina della nazionale brasiliana, ma il Milan e la Roma non hanno ancora perso la speranza. Mentre i rumor sui social media suggeriscono che il trasferimento di Ancelotti in Brasile sia ormai un affare fatto, le notizie indicano che questa non è affatto la realtà. Secondo La Gazzetta dello Sport, mentre la federazione calcistica brasiliana sta attivamente cercando Ancelotti, sta diventando sempre più disperata nel ricevere una risposta dal tecnico italiano.
Ancelotti stesso è incuriosito dall’idea di allenare il Brasile, un incarico prestigioso che gli permetterebbe di guidare una delle nazionali più vincenti nella storia del calcio. Tuttavia, il leggendario allenatore, spesso chiamato ‘Don Carlo’, ha costruito la sua illustre carriera su una base solida: la lealtà. Nel corso della sua carriera, non ha mai pronunciato una parola negativa verso nessun club per cui ha lavorato, anche quando avrebbe avuto mille motivi per farlo. La sua professionalità e il rispetto per i suoi datori di lavoro sono sempre stati una caratteristica distintiva della sua carriera.
Nonostante la prospettiva allettante di allenare il Brasile, Ancelotti non ha intenzione di abbandonare il suo ruolo attuale al Real Madrid. L’allenatore italiano, che nutre un profondo affetto per il club, è fermamente impegnato nella squadra che ha guidato con grande successo. Il Real Madrid è, infatti, uno dei due club che lui tiene in maggiore considerazione, insieme al Milan, dove ha ottenuto grandi successi come giocatore e allenatore. Con 14 mesi ancora nel suo contratto con il Madrid, Ancelotti ha chiarito che non prenderà decisioni affrettate. La sua posizione è semplice: a meno che il Real Madrid non decida di separarsi da lui, rimarrà pienamente dedicato al club.
Per Ancelotti, la lealtà al club e la professionalità sono fondamentali. Quando arriverà il giorno in cui il Real Madrid lo informerà che il suo contratto viene terminato, allora deciderà del suo futuro. Fino a quel momento, resterà concentrato esclusivamente sul suo attuale ruolo al Real Madrid. Questo impegno incrollabile verso il club significa che non prenderà in considerazione offerte o discussioni con il Brasile o altri club finché non sarà stato ufficialmente sollevato dai suoi compiti.
Qualora il Real Madrid decidesse di separarsi da Ancelotti, lui prenderebbe in considerazione le sue opzioni. Non è chiaro se questo lo porterebbe ad accettare l’incarico in Brasile, ritirarsi dal calcio o anche fare un ritorno sentimentale al Milan o alla Roma, nel caso in cui uno dei due club italiani avanzasse una proposta. Tuttavia, questi scenari restano speculativi. La prospettiva di un ritorno al Milan o alla Roma è vista come difficile, quasi impossibile, ma entrambi i club potrebbero comunque cercare di toccare il lato sentimentale dell’allenatore emiliano.
Nel frattempo, il Real Madrid ha già individuato Xabi Alonso come possibile sostituto di Ancelotti. Alonso, attualmente allenatore del Bayer Leverkusen, sta aspettando una decisione ufficiale dal presidente del Real Madrid, Florentino Pérez. Pérez è visto come la figura chiave in questo dramma che si sta sviluppando, gestendo i delicati tempi di questa possibile mossa, che coinvolge Spagna, Brasile e Germania. Il presidente spagnolo è colui che muove i fili in questa situazione delicata.
Ancelotti, da parte sua, non ha intenzione di impegnarsi con il Brasile finché la sua situazione al Real Madrid non sarà ufficialmente risolta. Sta aspettando un incontro con Pérez, che non è ancora avvenuto. Non è chiaro se questo incontro avverrà questa settimana, ma Ancelotti rimane paziente. Nel frattempo, ascolterà le offerte dal Brasile, ma non firmerà alcun accordo.
La stagione del Real Madrid si concluderà il 25 maggio e Ancelotti prevede di valutare il suo futuro solo dopo quella data. Fino ad allora, il suo focus rimarrà completamente sui suoi doveri con il club spagnolo. Dopo la fine della stagione, il Brasile avrà già fatto le convocazioni per i prossimi impegni internazionali e sarà compito della federazione brasiliana decidere se continuare a inseguire Ancelotti o optare per un allenatore ad interim.
