Simone Inzaghi ha accettato l’uscita dall’Inter prima del disastro della finale di Champions League, rivela il CEO di Al-Hilal

L’amministratore delegato dell’Al-Hilal, Esteve Calzada, ha rivelato che Simon Inzaghi aveva accettato di unirsi al club prima della finale di Champions League.

In un’intervista a BBC Sport, l’amministratore delegato dell’Al-Hilal ha dichiarato che il club era in contatto con Inzaghi prima della finale di Champions League e che l’allenatore aveva accettato verbalmente di unirsi a loro. Tuttavia, voleva concentrarsi sulla finale e ha chiesto alla squadra della Saudi Pro League di attendere la fine di quella partita, firmando solo dopo la conclusione della mega-partita in cui l’Inter ha perso 5-0 contro il Paris Saint-Germain.

L’Al-Hilal, che ha chiuso a otto punti di distanza dagli attuali campioni della Saudi Pro League, l’Al-Ittihad, ha ingaggiato Inzaghi come nuovo allenatore dopo la sconfitta per 5-0 dell’Inter in finale. Calzada ha chiarito che i contatti erano già stati stabiliti molto prima. Il 27 aprile, l’Al-Hilal ha perso contro i connazionali dell’Al-Ahli nella semifinale dell’AFC Champions League Elite, perdendo così un potenziale trofeo nella prima edizione della competizione appena istituita dalla Confederazione calcistica asiatica. Poco dopo, la squadra più titolata dell’AFC Champions League ha esonerato Jorge Jesus e, a giugno, ha annunciato Inzaghi come nuovo allenatore.

Calzada ha dichiarato: “Potrebbe sembrare una decisione presa in fretta, ma è il risultato di un duro lavoro. Stava giocando una partita importante e ci ha chiesto di rimandare la decisione a dopo la finale. È stata presa, ma non firmata prima della finale, solo perché per rispetto ci ha chiesto di aspettare, il che è certamente giusto”.

L’Al-Hilal affronterà il Real Madrid nella sua prima partita di Coppa del Mondo per Club il 18 giugno all’Hard Rock Stadium in Florida.