STAI LONTANA DA ME E DAL MIO CLUB”: IGOR TUDOR ATTACCA DILETTA LEOTTA E IL DIRETTORE DI DAZN IN UNA CONFERENZA STAMPA ESPLOSIVA PRIMA DELLA SFIDA CONTRO IL MANCHESTER CITY AL MONDIALE PER CLUB
Le tensioni sono esplose alla vigilia della sfida ad alta intensità tra Juventus e Manchester City al Mondiale per Club, quando l’allenatore bianconero Igor Tudor ha tenuto una delle conferenze stampa più incendiarie della stagione. Ancora al centro delle polemiche per il suo acceso confronto con la conduttrice di DAZN Diletta Leotta, Tudor ha approfittato dell’incontro con i giornalisti per lanciare un duro avvertimento, non parlando di tattica o formazioni, ma puntando dritto contro Leotta e la direzione editoriale dell’emittente.
“Stai lontana da me e dal mio club,” ha dichiarato senza mezzi termini, rivolgendosi direttamente a Leotta. “Non voglio più vederti a bordo campo, non voglio più sentire la tua voce mentre analizzi il mio lavoro. E lo stesso vale per chi dirige quella redazione: lasciate stare il mio nome. Basta.”
Le dichiarazioni esplosive arrivano a pochi giorni dal noto scontro post-partita tra Tudor e Leotta, durante il quale l’allenatore aveva interrotto bruscamente una sua domanda in diretta, sminuendola davanti a milioni di telespettatori. Dopo che Leotta ha chiesto pubblicamente delle scuse, Tudor non solo non ha fatto marcia indietro, ma ha rilanciato con toni ancora più duri.
“Questo non è giornalismo. È un circo,” ha proseguito. “Stiamo preparando una delle partite più importanti dell’anno contro il Manchester City e ancora una volta vengo trascinato in polemiche fuori dal campo. È tutto calcolato. È una provocazione. E non lo accetterò.”
Tudor ha poi accusato DAZN di utilizzare “attacchi editoriali” con l’obiettivo di destabilizzare l’ambiente juventino in un momento delicato della stagione. Il suo tono si è fatto sempre più personale, rendendo chiaro che la sua pazienza è finita.
“Non siamo qui per alimentare le vostre narrazioni. Io sono qui per allenare. E se pensate di poter manipolare l’opinione pubblica con teatrini mediatici, vi sbagliate. Questo è l’ultimo avvertimento. Niente più interviste, niente più accesso: DAZN non è più benvenuta intorno a questa squadra finché non cambierà atteggiamento.”
Alcuni membri dell’ufficio stampa della Juventus sono apparsi colti di sorpresa dall’intensità dello sfogo di Tudor. Il club, al momento, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma fonti interne parlano di una certa “preoccupazione” per le possibili conseguenze nei rapporti con l’emittente.
DAZN ha risposto con prontezza: in una nota ufficiale, un portavoce ha dichiarato:
“DAZN sostiene con fermezza la libertà dei suoi giornalisti e conduttori. Intimidazioni o tentativi di silenziare le critiche non hanno spazio nello sport. Stiamo valutando la situazione con i nostri team legali ed editoriali.”
Diletta Leotta, al momento, non ha commentato pubblicamente l’episodio, ma fonti vicine alla presentatrice fanno sapere che è pronta a replicare probabilmente durante il prossimo appuntamento in studio dedicato alla Juventus.
L’opinione pubblica si è subito spaccata: c’è chi elogia Tudor per aver difeso la sua squadra da quello che considera un trattamento mediatico ingiusto, e chi invece lo accusa di voler zittire le critiche personali con toni intimidatori.
Quella che doveva essere una semplice conferenza stampa pre-partita si è trasformata in un momento chiave di una polemica sempre più infuocata sollevando interrogativi sulla professionalità da entrambe le parti e sul delicato rapporto tra stampa e mondo del calcio.
Una cosa è certa: mentre la Juventus si prepara ad affrontare il Manchester City su un palcoscenico internazionale, la tensione fuori dal campo è altrettanto alta quanto quella dentro.
