UN CLUB DI SERIE A AFFRONTERÀ UNA DETRAZIONE RECORD DI PUNTI LA PROSSIMA STAGIONE, SONO NEI GUAI
Il colosso del calcio italiano, Juventus FC, inizierà la prossima stagione di Serie A 2025–26 con una detrazione di punti senza precedenti, al termine di una nuova indagine su presunte irregolarità finanziarie, violazioni del tetto salariale e infrazioni alle norme di sostenibilità economica imposte dalla UEFA.
Secondo fonti vicine alla FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) e alla UEFA, la Juventus potrebbe partire con una penalizzazione fino a 20 punti, una delle sanzioni sportive più gravi mai applicate nella storia recente del calcio italiano. La punizione arriva dopo una serie di violazioni iniziate nella stagione 2022–23, alcune delle quali avevano già portato a precedenti penalizzazioni ma questa nuova ondata sembra ancora più grave.
La notizia ha colto di sorpresa tifosi e addetti ai lavori: la Juventus sembrava aver ritrovato stabilità dopo anni turbolenti. La scorsa stagione, i bianconeri avevano concluso il campionato al terzo posto, assicurandosi la qualificazione alla Champions League sotto la guida del nuovo allenatore Igor Tudor, subentrato a. Thiago motta Ma questo colpo di scena rischia di compromettere l’intera stagione in arrivo.
La Juventus è da tempo osservata per le sue pratiche contabili, ma la nuova sanzione riguarda principalmente una più ampia indagine condotta da UEFA e autorità italiane su come il club avrebbe occultato i pagamenti ai calciatori durante le stagioni colpite dalla pandemia. Secondo gli investigatori, la società avrebbe stipulato “accordi privati” con alcuni giocatori per posticipare il pagamento degli stipendi, senza dichiararli nei bilanci ufficiali una chiara violazione delle regole nazionali ed europee.
Sebbene infrazioni simili abbiano portato nel 2023 a una penalizzazione di 10 punti (ridotta da 15 dopo ricorso), nuove prove emerse nel tardo 2024 tra cui intercettazioni e documenti finanziari mostrerebbero un coinvolgimento diretto dei vertici societari nella falsificazione dei conti per ottenere l’ammissibilità alle competizioni UEFA.
Oltre alla penalizzazione in campionato, la UEFA starebbe valutando anche l’esclusione della Juventus dalle coppe europee per una stagione, decisione attesa nelle prossime settimane.
In una nota diffusa martedì sera, la Juventus ha dichiarato di essere “consapevole delle decisioni di FIGC e UEFA” e che “intraprenderà una completa difesa legale presso le sedi sportive e civili competenti”.
Il club afferma che tutti gli accordi con i calciatori erano “trasparenti e legittimi”, e che eventuali errori sarebbero da attribuire a semplici irregolarità burocratiche, non a intenzioni fraudolente.
Tuttavia, esperti legali ritengono che il margine di successo sia molto limitato. “La possibilità di ribaltare la sentenza è bassa, soprattutto con nuove prove concrete sul tavolo,” ha commentato Marco Bellini, avvocato esperto in diritto sportivo con sede a Torino.
Un duro colpo per la nuova gestione
La sanzione arriva in un momento in cui la Juventus stava cercando di ripartire. Con un nuovo consiglio d’amministrazione insediato nel 2023 e una rinnovata filosofia sportiva sotto la guida di Igor Tudor, il club aveva mostrato segnali positivi sia in campo che fuori.
Ma partire da -20 in classifica significa compromettere fin dall’inizio qualsiasi ambizione. I bianconeri dovrebbero raccogliere almeno 60 punti per sperare ancora in un piazzamento europeo un’impresa ardua anche per una squadra di alto livello.
“Non è solo una punizione: è un terremoto sportivo,” ha commentato il giornalista Fabio Caressa su Sky Italia. “La stagione della Juve sarà una lotta per salvare la dignità, non per i trofei.”
Il calendario della Serie A, atteso a giorni, dovrà probabilmente essere modificato per tenere conto della nuova situazione bianconera. Inoltre, la partecipazione alla Champions League è ormai compromessa, e giocatori come Federico Chiesa, Dusan Vlahović e Manuel Locatelli starebbero già valutando il proprio futuro lontano da Torino.
Per i tifosi, si ripresenta uno scenario ormai familiare: ancora una volta, la Juventus non è solo protagonista sul campo, ma al centro di uno scandalo che rischia di segnare o distruggere l’intera stagione.
