Un errore enorme farlo giocare: Igor Tudor dice a un giocatore della Juventus che la sua carriera è finita e che non giocherà mai più sotto la sua guida dopo quanto accaduto contro la Lazio.
L’atmosfera in casa Juventus è diventata tesissima dopo il deludente pareggio per 1-1 contro la Lazio di sabato. Ma il vero scossone non è arrivato in campo, bensì nella sala stampa, dove l’allenatore bianconero Igor Tudor ha lanciato un durissimo attacco contro il centrocampista Nicola Savona. In un’uscita pubblica sorprendente e carica di rabbia, Tudor ha non solo attribuito al giovane la responsabilità del risultato, ma ha anche dichiarato che la sua carriera sotto la sua guida è ufficialmente finita.
“È stato un errore enorme farlo giocare,” ha tuonato Tudor. “Mi prendo la responsabilità di quella scelta, ma ciò che ha fatto oggi è inaccettabile a questi livelli. La sua carriera alla Juventus, finché ci sarò io, è finita.”
Le parole sono arrivate pochi minuti dopo che la Juventus ha sprecato una vittoria fondamentale, facendosi raggiungere dalla Lazio negli ultimi minuti a causa di un errore in mezzo al campo, attribuito proprio a Savona. Il centrocampista classe 2003, considerato una delle promesse della squadra, ha sbagliato un passaggio semplice all’88° minuto, dando il via all’azione che ha portato al pareggio laziale.
La rabbia di Tudor esplode
Tudor, noto per il suo stile diretto e la sua intolleranza verso la superficialità, non ha usato mezzi termini. Invece di proteggere il giovane o assumersi la colpa collettiva, ha scelto di attaccarlo frontalmente in pubblico, lasciando tifosi e giornalisti senza parole.
“Non ha seguito le istruzioni. Sembrava stesse giocando nel cortile di casa, non in una partita che poteva decidere la nostra stagione,” ha detto Tudor. “Sono stato paziente con lui, ma oggi ha superato il limite. Non giocherà più per la Juventus finché sarò io l’allenatore.”
Nicola Savona, cresciuto nel vivaio bianconero, ha debuttato in Serie A solo la scorsa stagione e aveva iniziato a trovare spazio tra i grandi. Nonostante le sue qualità, sono state spesso messe in dubbio la sua costanza e la sua maturità. Tuttavia, la durezza delle parole di Tudor ha suscitato molte reazioni.
Reazioni all’interno del club
Secondo alcune fonti interne, diversi giocatori senior sarebbero rimasti “scioccati e a disagio” per l’attacco pubblico. Alcuni avrebbero condiviso le critiche al rendimento del giovane, ma molti avrebbero trovato il trattamento subito da Savona eccessivamente duro.
Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli ha preferito non commentare direttamente, ma ha lasciato intendere che la situazione sarà analizzata. “Sosteniamo sempre l’autorità dell’allenatore, ma come società abbiamo anche il dovere di proteggere i nostri giovani. Valuteremo tutto nei prossimi giorni.”
Solidarietà per Savona
Sui social, diversi tifosi e colleghi hanno espresso solidarietà a Savona. L’ex capitano Giorgio Chiellini ha scritto: “I giovani sbagliano. Umiliarli in pubblico non è la strada giusta.” Intanto, pare che Savona abbia lasciato l’Allianz Stadium in lacrime, rifiutando ogni intervista.
Il suo agente, Luca Bartolini, ha rilasciato una nota secca ma significativa: “Nicola è distrutto. Ha sempre dato tutto per la Juventus. Valuteremo il suo futuro nelle prossime settimane.”
Con la stagione agli sgoccioli e la qualificazione in Champions League ancora in bilico, le tensioni interne sono l’ultima cosa di cui la Juventus ha bisogno. Tudor, pur apprezzato per aver restituito rigore tattico alla squadra, rischia con questi eccessi di rompere l’equilibrio dello spogliatoio.
Se questa rottura sarà definitiva o si cercherà una ricucitura è ancora da vedere. Ma una cosa è certa: la situazione a Torino è esplosiva, e Igor Tudor non ha intenzione di abbassare i toni.
