“È una rapina!” – L’allenatore del River Plate chiede un’indagine FIFA dopo l’espulsione shock contro l’Inter! Tifosi furiosi sui social
Di [Il Tuo Nome], Football Insider – 26 Giugno 2025
Il mondo del calcio è nel caos dopo una semifinale drammatica del Mondiale per Club tra River Plate e Inter, terminata tra polemiche, furia e un’esplosione di rabbia sui social.
Quella che doveva essere una sfida equilibrata è stata stravolta al 72° minuto, quando il difensore del River Lucas Martínez Quarta è stato espulso con un cartellino rosso diretto. Una decisione che ha cambiato totalmente il corso della partita e l’allenatore del River non ha usato mezzi termini.
Un cartellino rosso che ha cambiato tutto
Fino a quel momento, la partita era stata una vera battaglia tattica. Il River Plate era compatto, pericoloso in contropiede e ben messo in campo. Ma tutto è crollato quando Martínez Quarta ha atterrato Henrikh Mkhitaryan dell’Inter ed è stato espulso senza esitazioni.
L’Inter ha approfittato subito della superiorità numerica: Francesco Esposito ha sbloccato il risultato pochi minuti dopo, e nel recupero Alessandro Bastoni ha chiuso i conti sul 2-0. L’Inter vola in finale. Il River resta sconvolto.
“È una rapina!” L’allenatore esplode
In conferenza stampa, il tecnico del River ha lanciato un durissimo attacco contro l’arbitro e ha chiesto un’indagine ufficiale da parte della FIFA.
“È una rapina. Ci hanno tolto la partita. Quel cartellino rosso ha ucciso tutto. La FIFA deve indagare perché non è stato solo un errore, è stato qualcosa di peggio,” ha dichiarato furioso.
Ha accusato l’arbitro di essere “di parte” e ha definito i responsabili del VAR dei “complici silenziosi”. Non ha detto chiaramente “imbroglio” ma il messaggio era chiaro.
Tempesta sui social
I tifosi del River Plate non sono rimasti in silenzio. Subito dopo il triplice fischio, hashtag come #FIFARobbery, #JusticeForRiver e #RedCardScandal sono diventati virali in Argentina e in tutto il mondo.
“Ci hanno derubati. Lo hanno visto tutti,” ha scritto un tifoso su X (ex Twitter).
“Se fosse successo al Real o al Bayern, ci sarebbe già un’inchiesta in corso,” ha commentato un altro.
Anche molti tifosi neutrali hanno partecipato al dibattito, chiedendosi se quel fallo meritasse davvero un’espulsione diretta. Il cartellino rosso è diventato l’argomento più discusso della serata più dei gol dell’Inter.
La risposta dell’Inter
L’allenatore nerazzurro Cristian Chivu ha riconosciuto che il cartellino rosso ha influenzato la gara, ma ha evitato ogni polemica.
> “Abbiamo giocato bene, ma ovviamente il rosso ha cambiato il ritmo. Fa parte del calcio,” ha detto con calma.
I giocatori dell’Inter hanno preferito non commentare direttamente, festeggiando l’accesso in finale. Ma questo silenzio ha irritato ancora di più i tifosi del River.
Un modello di ingiustizia?
Il River Plate ha già vissuto episodi controversi in passato, come un noto caso VAR nella Copa Libertadores. Ora molti analisti chiedono maggiore trasparenza nelle decisioni arbitrali e l’introduzione dell’obbligo di pubblicare l’audio del VAR.
Alcuni tifosi chiedono addirittura la sospensione dell’arbitro, altri vogliono che la FIFA renda pubbliche le comunicazioni del VAR.
E ora?
Secondo le ultime indiscrezioni, il River Plate starebbe preparando un reclamo formale alla FIFA, chiedendo la revisione della decisione arbitrale e una valutazione dell’intera terna.
Nel frattempo, la squadra argentina dovrà prepararsi per la finale 3º-4º posto una gara che molti tifosi ormai considerano inutile, dopo quello che definiscono un vero furto sportivo.
Considerazioni finali
Che tu sia un tifoso del River Plate, dell’Inter o semplicemente un appassionato di calcio, questa partita verrà ricordata come una delle più controverse nella storia recente del Mondiale per Club. Un cartellino rosso, un allenatore infuriato, tifosi in rivolta e una richiesta di giustizia ai massimi livelli.
La storia è tutt’altro che finita.
